Varie. Tragedia in Italia, un cadavere è stato ritrovato in un fiume. Scopriamo insieme chi era la vittima e i dettagli di questa terribile vicenda. (Continua a leggere dopo la foto)
Leggi anche: Scontro frontale tra auto e suv: poi la terribile scoperta
Leggi anche: Rissa sul volo Ryanair: atterraggio d’emergenza per i passeggeri
Tragedia in Italia, il cadavere di un uomo è stato ritrovato in un fiume
Tragedia in Italia, ieri pomeriggio, venerdì 19 gennaio, il cadavere di un uomo è stato ritrovato in un fiume. Il corpo è stato rinvenuto lungo le rive della Stura alla periferia di Venaria Reaele, nella zona che costeggia la ferrovia Torino Ceres, nella parte a nord di Torino. Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, la vittima era un uomo di quarantaquattro anni di nazionalità polacca. La vittima sarebbe stata uccisa a coltellate e poi abbandonata nel fiume. (Continua a leggere dopo la foto)
Tragedia in Italia, l’analisi delle ferite
Tragedia in Italia, un uomo di quarantaquattro anni è stato accoltellato e ucciso per poi essere gettato in un fiume. Il medico legale ha svolto un controllo approfondito e sono emerse numerose ferite. Secondo i primi riscontri, l’uomo potrebbe essere stato un senza tetto. Quando al 112 è stata segnalata la presenza di un cadavere lungo il fiume, nei pressi di Magneti Marelli, l’allarme è scattato. Il corpo è stato ritrovato lungo le rive della Stura alla periferia di Venaria Reaele, nella zona che costeggia la ferrovia Torino Ceres, nella parte a nord di Torino. (Continua a leggere dopo la foto)
Tragedia in Italia, chi era la vittima e le indagini
Tragedia in Italia , il cadavere ritrovato sulle rive di un fiume a Torino era di un uomo di quarantaquattro anni. La vittima era presumibilmente un senza tetto, e viveva in un’abitazione di fortuna ricavata nelle vicinanze del luogo in cui è avvenuto l’omicidio. Secondo il medico legale dell’Asl To3, l’uomo sarebbe morto dopo essere stato colpito per bene sette volte di seguito con un oggetto acuminato al petto, alla schiena e al polpaccio sinistro. Le indagini sono attualmente condotte dalla procura di Ivrea e dai carabinieri della compagnia cittadina in collaborazione con la sezione omicidi del nucleo investigativo del comando provinciale di Torino. I militari stanno continuando a setacciare i boschi adiacenti al torrente in cerca dell’arma utilizzata per compiere il delitto e di indizi utili per comprendere cosa possa essere accaduto alla vittima.