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Calhanoglu al centro: il turco fondamentale per il gioco di Inzaghi

Thuram e Calhanoglu

Calhanoglu sempre più centrale nel gioco di Simone Inzaghi. Ora è anche leader e decisivo sui calci piazzati, come in occasione dei rigori.

Sempre titolare per Inzaghi

Hakan Calhanoglu sempre più al centro del progetto di Simone Inzaghi. Il centrocampista sta trovando continuità dopo alcune stagioni in cui ha peccato di costanza di rendimento. Soprattutto negli anni al Milan aveva alternato periodi di livello alto a momenti in cui aveva ricevuto diverse critiche e contestazioni. Complessivamente in questa stagione il turco ha collezionato 15 presenze ovvero praticamente sempre presente in campo. Già sette gol e due assist in questa prima parte di stagione, numeri che potrebbero portare il giocatore a realizzare il miglior campionato della sua carriera. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

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Hakan Calhanoglu
Hakan Calhanoglu in azione durante Inter-Milan. (Photo by Francesco Scaccianoce/Getty Images)

Lo sgarro al Milan

La tifoseria è particolarmente legata al centrocampista anche per via del passaggio dal Milan all’Inter. Il passaggio dall’altra parte del Naviglio aveva destato molte polemiche, soprattutto dalla parte rossonera, con tanto di striscioni offensivi e cori in occasione del 19esimo scudetto di Pioli. Ora l’ex Bayer Leverkusen è ormai un senatore all’interno dello spogliatoio interista e rappresenta un punto fermo del gruppo di Simone Inzaghi. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Thuram va ad abbracciare Calhanoglu
I giocatori dell’Inter festeggiano il gol (Photo by Francesco Scaccianoce/Getty Images)

I numeri in stagione

In questa stagione Calhanoglu ha disputato ben 1226 minuti in campionato e 221 in Champions League. Nella massima competizione europea Inzaghi lo ha tutelato facendolo riposare in alcune occasione: al netto sono solo 3 le presenze del giocatore, con un assist in curriculum. Le statistiche relative all’esperienza all’Inter fanno registrare un dato importante: Calha ha segnato 12 gol su 12 rigori battuti con una percentuale di realizzazione del 100%. Una tradizione positiva dal dischetto che continua già da quando era al Milan.

L’eredità di Brozovic

Dopo la partenza di Brozovic con destinazione Arabia Saudita, nel centrocampo dell’Inter si è presentata una grossa lacuna. Barella è il faro, mentre Frattesi sulla carta avrebbe dovuto sostituire il croato. In realtà il ruolo da regista sembra ormai in mano a Calhanoglu, con compiti spesso più da creatore di gioco che da mezzala di inserimento come in passato. Sono aumentato anche i compiti difensivi, aspetto su cui il giocatore sta lavorando molto, partendo da un ruolo da trequartista nella prima parte della carriera e successivamente da esterno d’attacco sotto la gestione Montella e Gattuso in rossonero.

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