Gian Piero Gasperini ha raccontato in lacrime il dramma di Josip Ilicic, il suo ex pupillo all’Atalanta, che ha lasciato la squadra nerazzurra dopo aver sofferto di problemi psicologici. Il tecnico bergamasco ha rivelato un episodio che lo ha segnato profondamente, quando andò a trovare lo sloveno in ospedale, prima della partenza per Lisbona per i quarti di finale di Champions League da disputare contro il Psg nel 2020.
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“Ricordo quando sono andato a trovare Ilicic in ospedale. Era il 2020, dovevamo partire per Lisbona. Io non ho molta forza, ma l’ho tirato su come un manichino. Era praticamente un manichino leggerissimo. Ora, forse, non riesco più a tirarlo su, però sono più contento così. Per me, la cosa più importante è che Josip sia recuperato come persona”. ha detto Gasperini, con la voce rotta dall’emozione, in un’intervista a Sky Sport. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Durante l’intervista il tecnico dell’Atalanta ha ricordato come la Dea sia arrivata a quel match: “Ilicic aveva segnato 4 gol a Valencia” affermando come secondo lui in quel momento fosse indicato come i papabili per la vittoria del Pallone d’Oro.
Il Covid lo isolò
“Josip si è ammalato qui – ha spiegato Gasperini – Ognuno era separato in camera sua ma a un certo punto lui ha cominciato ad avere sintomi, a non stare bene e poi da lì si è completamente isolato, è stata tutta una progressione”. Il tecnico dell’Atalanta ha anche detto come la distanza dalla famiglia abbia rappresentato un ulteriore acceleratore alla depressione di Ilicic che ha raggiunto il picco massimo proprio durante la prima ondata Covid.