Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, ha rilanciato la polemica con Romelu Lukaku, l’ex bomber nerazzurro che ha lasciato il club meneghino per trasferirsi alla Roma nell’ultima sessione di mercato. In un’intervista a Radio Serie A, il dirigente interista ha espresso la sua delusione per il comportamento del belga, accusandolo di aver mancato di educazione e rispetto verso la società che lo ha valorizzato e portato allo scudetto.
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Ausilio ha raccontato la famosa telefonata con Lukaku, avvenuta dopo tanti tentativi infruttuosi di contattarlo: “È stata decisa, ma educata, ferma. Ho detto solo quel che pensavo. A un certo punto, sono venute a mancare educazione e rispetto. Se ci si nega al telefono o si parla attraverso altre persone, non corrette, è il momento di voltare pagina. Per me è chiusa dall’8 luglio”. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Il direttore sportivo ha poi confrontato il caso Lukaku con quello di Lautaro Martinez, il nuovo capitano e uomo-simbolo dell’Inter: “Lautaro è il colpo di cui sono più orgoglioso. Se pensate che al 99% era dell’Atletico Madrid e gliel’ho strappato. Lui ha sempre dimostrato grande attaccamento alla maglia e alla società”.
Frecciata a Lukaku
Ausilio ha infine chiuso con una stoccata al belga: “Lukaku fa parte del passato dell’Inter: se devo pensare a cose belle mi viene in mente un meraviglioso scudetto, una bellissima plusvalenza e due finali perse. Ora preferisco non parlarne”.