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Amici 23, fuori la verità sul nuovo allievo Holden: è figliastro della famosissima

Ancora qualche giorno e ripartirà la nuova edizione di Amici, il talent di Maria De Filippi che ogni anno sforna giovani ballerini e cantanti destinati a scalare le classifiche italiane. Questa edizione sta rivelando delle vere e proprie sorprese in quanto i nuovi studenti saranno figli d’arte di famosi cantanti. Tra questi Holden il figliastro della famossima star internazionale.

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Amici 23, fuori la verità sul nuovo allievo Holden: è figliastro della famosissima

Dopo LDA, figlio di Gigi D’Alessio, e Angelina Mango, figlia del compianto cantante pugliese Pino Mango nelle passate edizioni, Amici 2023 vedrà Giovanni Antonacci, figlio di Biagio Antonacci e Laura Efrikian e Holden. Quest’ultimo, nome vero Joseph Carta è il figlio di Paolo Carta, il marito di Laura Pausini. Pare che il ragazzo sia stato fortemente voluto da Rudy Zerbi. (continua dopo la foto)

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Chi è Holden

Holden è un giovane di 23 anni che ha mostrato il suo talento canoro dopo aver interpretato un inedito dal titolo: “Dimmi che non è un addio”. La sua performance ha convinto i prof che non hanno esitato a dargli la maglia. Joseph (Holden) è nato dalla precedente relazione di Paolo Carta e Rebecca Galli. Joseph ha due fratelli Jader e Jacopo; ed una sorellina nata dalla relazione con il padre e Laura Pausini. La passione per il canto di Holden nasce da bambino e non è estraneo al mondo musicale dato che su Spotify ha 314mila ascoltatori mensili. (continua dopo la foto)

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Holden dal romanzo di J.D. Saliger

Holden conta su Instagram già oltre 40mila followers, il suo nome d’arte si ispira al romanzo di J.D.. Salinger “Il giovane Holden”. La sua passione per il canto non è passata inosservata e nonostante la giovane età ha già scritto brani molto apprezzati come “Na na na” e “Non fa per me”. Holden ha inciso anche un album “Prologo”: una raccolta di 17 brani fra pop e rap. La fortuna del giovani di nascere e crescere insieme ad artisti di fama internazionale gli ha dato la possibilità conoscere la musica in ogni sua forma.

Se essere un figlio d’arte rappresenta per me un vantaggio o uno svantaggio? Entrambi. Un vantaggio perché ho avuto la fortuna e la possibilità di crescere con la musica in casa e con il valore del credere nei sogni, avendo la prova che a volte si avverano. Uno svantaggio perché il tuo lavoro può essere attribuito a qualcun altro, ma non mi spaventa. Tutto ciò che si sente di Holden esce dal mio studio”, ha dichiarato il giovane in un’intervista a “Domanipress”.