Altro incredibile successo per Gianmarco Tamberi che nei Mondiali d’atletica ha riscritto la storia dello sport italiano diventando il primo azzurro a vincere la medaglia d’oro iridata nel salto in alto. Arrivata l’ennesima soddisfazione per Tambo, il secondo azzurro (Alberto Cova il predecessore) a completare il “Grande Slam” composto da un oro rispettivamente ad europei, olimpiadi e mondiali. A Budapest è stata decisiva la misura di 2.36 raggiunta per il marchigiano in grado di superare l’asticella già al primo tentativo.
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L’argento va all’americano JuVaughn Harrison con la misura di 2,33 mentre il bronzo è conquistato da Mutaz Barshim, il qatarino che aveva condiviso l’oro olimpico con Tamberi a Tokyo. Grande festa per Tamberi che non contiene la propria gioia correndo a torso nudo per l’intera pista irradiando con il suo solito entusiasmo l’intero impianto: “Io sono fatto così, esprimo tutte le mie sensazioni, ho battuto dei supereroi” ha detto l’eroico azzurro al termine della premiazione. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Un successo che parte da lontano per Tamberi che spiega come la concentrazione sia stato un elemento fondamentale per il successo di Budapest “Sapevo che potevo rovinare la mia gara solo con la mia testa”. L’oro mondiale è una dedica al papà che ha giocato un ruolo fondamentale anche nella sua crescita come atleta: “Nonostante non ci parliamo da tanto tempo, ma lui mi ha insegnato a saltare”.