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NBA, Harden “costretto” a restare ai Sixers: è rottura

James Harden Philadelphia

La star NBA James Harden è attualmente “costretta” alla permanenza ai Sixers. La società ha fatto sapere al giocatore di aver interrotto qualsiasi trattativa, mentre il giocatore vuole essere scambiato a tutti i costi. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

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James Harden e Joel Embiid
James Harden e Joel Embiid fianco a fianco dopo l’eliminazione dei 76ers per mano dei Boston Celtics

Una spinosa situazione, quella che riguarda James Harden. Philadelphia infatti ha fatto sapere al giocatore di aver di fatto chiuso le porta a trattative o scambi per il giocatore. La squadra che più si era fatta avanti per la stella NBA sono stati gli L.A Clippers, ma dopo settimane di dialoghi non si è riusciti ad arrivare a uno scambio che potesse soddisfare le richieste del giocatore e della franchigia.

La volontà dei Sixers – dunque – pare essere quella di tenere Harden e riallacciare i rapporti con il giocatore, che però non sembra essere intenzionato a presentarsi al training camp.

Harden-Phila: i motivi della rottura

Il motivo principale della rottura tra giocatore e franchigia sarebbe di natura economica. La mancanza di una proposta di estensione contrattuale adeguata ha deluso Harden, di qui la scelta del giocatore esercitare l’opzione per la stagione 2023-24 e, di fatto, diventare free agent la prossima estate. Anche ai tempi di Houston – nel 2020 – per forzare la sua uscita il “Barba” aveva optato per gli stessi comportamenti.

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