La Juventus è alle prese con il processo di ricostruzione dalle fondamenta. Giuntoli è il nuovo pilastro del progetto, mentre Massimiliano Allegri è chiamato a valorizzare le giovani leve per ottenere risultati nel giro di poco tempo. Il modello è la Juve del primo Conte.
Leggi anche: Il doppio sgarbo tra Inter e Juve: il caso Lukaku e Cuadrado
Leggi anche: Juventus, Giuntoli: “Lukaku? Non c’è nulla. Vlahovic può partire”
Il progetto della Juventus
La Juventus sta vivendo un’estate di ridimensionamento. Il nuovo piano per ripartire e tornare ad alto livello passa dal nuovo Direttore Sportivo Cristiano Giuntoli, come espresso ufficialmente anche dal club: “Il colpo più importante lo abbiamo già fatto. È l’arrivo a Torino di Cristiano Giuntoli, il nuovo direttore sportivo, che rappresenta adattamento e innovazione, in perfetta continuità con la nostra storia. Giuntoli porterà alla Juventus un modo di lavorare che valorizza i giovani talenti e costruisce i campioni” ha dichiarato Elkann alla Stampa. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
La fiducia di Giuntoli
Giuntoli ha subito parlato con Allegri per riportare le parole della proprietà. La squadra deve tornare ad alti livelli, ripartendo da giovani interessanti e da una perfetta sinergia con la dirigenza. In un certo senso Giuntoli è il Marotta del nuovo progetto, mentre Allegri dovrà lavorare con elementi di qualità ma non di primissimo livello, un po’ come Conte al primo anno alla Juve. Per questo motivo non è da escludere una cessione eccellente (Vlahovic in cima alla lista) per finanziare il mercato e acquistare tante giovani scommesse, alla stregua di quanto fatto vedere in queste settimane dal Milan.
Leggi anche: Milan sconfitta positiva con il Real, ma c’è un infortunio
