A Silverstone per la Ferrari le cose non sono andate per niente bene. Un weekend partito male e finito anche peggio che ha portato la scuderia a riflettere sugli errori commessi e sui possibili miglioramenti. Nei giorni scorsi Leclerc si è confrontato con gli ingegneri per cercare soluzioni in vista delle prossime gare valide per il Mondiale.
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Litigio tra Leclerc e Sainz
In Gran Bretagna il primo problema era stato il guasto elettrico nel corso delle Libere 2, poi nel Gran Premio un nono posto di Leclerc alquanto deludente con una monoposto difficilmente gestibile per larghi tratti della gara. Per Sainz stesse difficoltà e un decimo posto alle spalle del primo pilota della Rossa. I due, tra l’altro, sono stati protagonisti di un battibecco nel corso delle qualifiche, a causa dell’ordine dei box di invertire la priorità di uscita per il giro veloce, favorendo lo spagnolo. Segnale di un nervosismo (“Bel sorpasso in curva” il commento ironico del monegasco) che va al di là del singolo episodio. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Pneumatici della Ferrari sotto accusa
Il confronto tra piloti e ingegneri si è concentrato soprattutto sulle gomme Pirelli. L’usura è andata oltre il previsto, condannando le Rosse ad inseguire per tutto il GP di Gran Bretagna. Da Maranello sembra che abbiano capito il problema, rassicurando Leclerc sulla prossima gara. Di certo il tracciato di Silverstone, per caratteristiche, non era l’ideale per la ripresa della Ferrari, ma i risultati in Austria lasciavano ben sperare. In Ungheria ci sarà la prova del nove in una pista tradizionalmente ‘amica’ di Maranello.
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