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L’Inter difende la vetta nel test più delicato: Napoli in agguato

La 17ª giornata di Serie A segna uno dei primi veri snodi della stagione. L’Inter è tornata in vetta e stasera, a Bergamo, ha un solo obiettivo: restarci. Contro l’Atalanta di Palladino non è soltanto una sfida da tre punti, ma una prova di maturità dopo la delusione della Supercoppa e l’ennesima difficoltà mostrata nei big match.

I nerazzurri vogliono blindare il primato e allungare su Milan e Napoli, rispettivamente a -1 e -2. Dall’altra parte c’è una Dea che cerca continuità e un rilancio europeo, pur in una situazione di emergenza: assenti Lookman e Kossounou per la Coppa d’Africa, fuori anche Bellanova e Djimsiti. Palladino si affida a Scamacca, supportato da De Ketelaere e Maldini, con Pasalic ed Ederson in mezzo. (continua dopo la foto)

Chivu, invece, ritrova Calhanoglu in regia con Barella e Mkhitaryan, ma deve rinunciare a Dumfries, Bonny e Acerbi. Davanti torna la Thu-La, con Lautaro e Thuram, mentre dietro Bisseck affianca Akanji e Bastoni. Giocare dopo le rivali potrebbe alleggerire la pressione, ma anche aumentare il peso del risultato.

Chi guarda con grande interesse a Bergamo è il Milan, impegnato contro il Verona, e soprattutto il Napoli, che scende in campo alle 15 sul campo della Cremonese. Un eventuale passo falso dell’Inter aprirebbe scenari di sorpasso immediato, rendendo la giornata potenzialmente esplosiva in vetta.

Gli azzurri arrivano con l’entusiasmo della Supercoppa, ma anche con la necessità di cancellare il tonfo con l’Udinese. Conte deve fare i conti con una lista lunga di assenze: fuori Meret, De Bruyne, Anguissa, Gilmour, Beukema, Olivera e di nuovo Lukaku. Niente turnover vero: spazio ai reduci, con Milinkovic-Savic tra i pali, Politano e Spinazzola sulle corsie, McTominay e Lobotka in mezzo, Hojlund riferimento offensivo con Neres ed Elmas ai lati. (continua dopo la foto)

La Cremonese di Nicola non è un avversario comodo. Con una vittoria aggancerebbe clamorosamente la Lazio e alimenterebbe sogni che vanno oltre la salvezza. Allo Zini spazio ai titolari, con Bonazzoli e Vardy davanti e una struttura ormai rodata.

Atalanta-Inter e Cremonese-Napoli sono due partite diverse, ma legate dallo stesso filo: il destino della vetta. Se l’Inter resiste, manda un messaggio forte al campionato. Se inciampa, Milan e Napoli sono pronti a colpire. È uno di quei turni che non assegnano lo scudetto, ma iniziano a dire chi può davvero giocarselo.

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