La Juventus è pronta a sciogliere l’ultimo nodo: manca solo l’ufficialità per la nomina di Marco Ottolini come nuovo direttore sportivo. L’annuncio è atteso prima della fine dell’anno, con un obiettivo chiaro e immediato: permettergli di essere operativo già nel mercato di gennaio. Fin qui le operazioni sono state gestite direttamente da Comolli, affiancato da una ristretta cerchia di intermediari di fiducia.
🚨🤍🖤 La Juventus ha scelto: il nuovo Ds sarà Ottolini, accordo raggiunto.
— DDC (@DDC1865718) December 23, 2025
Ottolini lavorerà a stretto contatto con il Director of Football Strategy, Giorgio Chiellini, e il direttore tecnico, Francois Modesto 🤝 pic.twitter.com/t1dGi9lSo6
La ricerca del nuovo ds è arrivata alla svolta. Ottolini ha superato la concorrenza di un Mister X straniero, rimasto sotto traccia fino all’ultimo grazie a una gestione molto riservata dell’ad bianconero.
Il profilo di Ottolini è sempre rimasto in cima alla lista. L’ex direttore sportivo del Genoa ha sostenuto un colloquio con Comolli, rispondendo a una serie di domande mirate, poi ha atteso. Ora quella chiamata è imminente. (continua dopo la foto)

Per lui si tratta di un ritorno alla Juve, ma con un ruolo profondamente diverso rispetto al passato. Tra il 2018 e il 2022 aveva lavorato soprattutto con la Next Gen e nel supporto ai calciatori in prestito. Stavolta la responsabilità è piena, centrale, strategica.
Ed è proprio questo che ha convinto Comolli: conoscenza dell’ambiente, esperienza recente e capacità di muoversi senza bisogno di rodaggio.
Negli ultimi mesi Comolli ha valutato anche profili stranieri. Su uno di questi c’è stato persino un tentativo concreto, fermatosi però davanti a ostacoli economici mai superati. Nel frattempo i risultati stanno premiando la linea made in Italy, rafforzando una scelta che va nella direzione della continuità. (continua dopo la foto)

Il nuovo ds della Juventus non è ancora stato incaricato ufficialmente, ma il quadro è definito. Per Ottolini è solo questione di tempo, pochissimo. Serve una convocazione, una firma sulla scrivania di Comolli e poi si potrà parlare al presente. Obiettivo dichiarato: chiudere tutto prima di fine anno.
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