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Gattuso mastica amaro: se l’Italia va ai Mondiali sarà in quarta fascia, ecco perché

Brutte notizie per Rino Gattuso. La Nazionale italiana non è ancora qualificata al Mondiale 2026 ma sa già che, se dovesse superare gli spareggi di marzo, finirebbe in un girone complicato. La FIFA ha infatti ufficializzato il regolamento del sorteggio dei 12 gruppi e i criteri che definiscono le quattro fasce.

Le fasce sono già definite. In prima figurano Canada, Messico, USA, Spagna, Argentina, Francia, Inghilterra, Brasile, Portogallo, Paesi Bassi, Belgio e Germania. La seconda raggruppa Croazia, Marocco, Colombia, Uruguay, Svizzera, Giappone, Senegal, Iran, Corea del Sud, Ecuador, Austria e Australia. (continua dopo la foto)

In terza ci sono Norvegia, Panama, Egitto, Algeria, Scozia, Paraguay, Tunisia, Costa d’Avorio, Uzbekistan, Qatar, Arabia Saudita e Sudafrica. La quarta comprende Giordania, Capo Verde, Ghana, Curaçao, Haiti, Nuova Zelanda e le qualificate tramite i vari playoff: Europa A, B, C e D, più i due spareggi FIFA.

Per l’Italia, in caso di successo contro Irlanda del Nord e poi contro Galles o Bosnia, non ci sarebbe alternativa: verrebbe inserita proprio in questa quarta fascia.

Il “declassamento” non riguarda la forza reale degli Azzurri, ma una serie di incastri regolamentari. Le nazionali più alte nel ranking, Spagna, Argentina, Francia e Inghilterra, non potranno incrociarsi prima della fase finale. Inoltre, in ogni gruppo potranno esserci al massimo due europee.

C’è poi il vincolo legato agli spareggi: chi arriva da quel percorso non può essere sorteggiato in un girone che include già una squadra della stessa confederazione. L’Italia, rientrando nel contingente UEFA e non essendo testa di serie, finirà quindi automaticamente nella fascia più debole. (continua dopo la foto)

In altre parole, se si qualificherà, lo farà attraverso un percorso che la costringerà a partire dal livello più basso del sorteggio. E il girone, di conseguenza, sarà presumibilmente molto complesso.

Certo, anche se non siamo più una potenza mondiale, che una Nazionale quattro volte Campione del Mondo sia accomunata a rappresentative di livello certamente molto inferiore fa sorgere più di un dubbio sui regolamenti della Fifa. Comunque sia, le cose stanno così e se ci qualificheremo dovremo accettarlo.

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