Jannik Sinner non è stato presente fisicamente a Bologna, ma ha giocato un ruolo fondamentale dietro le quinte durante la finale di Coppa Davis. Il numero due del mondo ha mantenuto un contatto costante con il gruppo azzurro, inviando messaggi quotidiani al capitano Filippo Volandri, con cui ha dialogato privatamente.
Gli esperti di X,che pensano che Jannik #Sinner si sia comportato in modo freddo e distaccato perché non ha dimostrato sui social che ha seguito i compagni di nazionale con i piedi sul tavolo e allungato sul divano, smentiti di nuovo.E stavolta da Capitan Volandri!🫶 pic.twitter.com/nPfWksHfAI
— Vale_ Concordia (@vale_concordia) November 24, 2025
Volandri, intervenuto a Un Giorno da Pecora su Rai Radio, ha raccontato: “Nella chat della Davis ci ha fatto i complimenti per la vittoria. E ogni giorno ha scritto a me, separatamente“. Il gesto, semplice ma significativo, ha alleggerito la pressione sul capitano durante la settimana trionfale degli azzurri.
Nei messaggi privati, Sinner ha incoraggiato Volandri a seguire la strada che aveva già portato risultati in passato: “Fai come hai sempre fatto, tieni unito il gruppo e affidati ai giocatori”. Parole che hanno confermato la fiducia del campione nei compagni e nella squadra, nonostante le critiche per la sua assenza dal torneo. (continua dopo la foto)

Alla fine Jannik ha avuto ragione: l’Italia ha conquistato il terzo trionfo consecutivo in Davis. La strategia di Sinner, quella di supportare senza interferire, si è rivelata vincente e ha contribuito a creare un clima di serenità e concentrazione attorno al gruppo.
Ora per tutti gli azzurri è tempo di recuperare energie. Sinner, reduce da una stagione intensa, si gode qualche giorno di relax tra golf e Maldive in compagnia di Zverev, prima di riprendere gli allenamenti per preparare la prossima stagione e puntare ancora più in alto, a partire dagli Australian Open.
Anche Volandri può finalmente staccare la spina dopo un anno trascorso in giro per il mondo a seguire i giocatori. La prossima Davis si giocherà in Italia, e le ambizioni restano alte: “Vincere ancora? Noi vorremmo tanto, si gioca in casa e questo ci dà una marcia in più. Ci proveremo”, ha dichiarato il capitano azzurro.
Leggi anche:
- Coppa Davis, parla Cobolli: “Mi sono divertito, ma che paura…”
- Coppa Davis, Panatta spiega la vittoria: “Senza Sinner è ancora meglio”