L’Inter perde Dumfries nel momento meno opportuno: l’olandese è ancora alle prese con il problema alla caviglia rimediato contro la Lazio, un infortunio che lo ha tenuto fuori anche nel derby. Senza la sua spinta sulla destra, i nerazzurri hanno faticato, mentre Diouf ha portato un po’ di vivacità solo nel finale. Carlos Augusto, preferito a un Luis Henrique ormai bocciato senza appello, ha sofferto in una posizione non sua.
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— TuttoFantacalcio (@Tutfantacalcio) November 24, 2025
La speranza di recuperarlo per la Champions a Madrid contro l’Atletico è nulla. Dumfries non partirà per la Spagna e salterà anche la trasferta di Pisa di domenica 30. Lo staff medico lo valuterà nei prossimi giorni, ma la prospettiva è che salti anche la gara di Coppa Italia del 3 dicembre e quella di campionato contro il Como del 6. L’obiettivo è riaverlo per la sfida con il Liverpool del 9. Si profila uno stop di almeno quattro partite.
Nel frattempo si apre un’altra questione: il rendimento di Sommer. Dopo il gol di Adzic e quello di Pulisic, l’Inter si interroga sul suo portiere. Chivu non ha puntato il dito, ma i numeri (quattro sconfitte in dodici partite e una fragilità evidente negli scontri diretti) pesano molto, soprattutto perché gli errori dell’estremo difensore svizzero sono diventati troppi.
I dubbi sul 36enne non nascono oggi: già nella seconda parte della scorsa stagione la sua abilità con i piedi sembrava non bastare più a compensare le difficoltà nelle parate, nonostante la prestazione monstre con il Barcellona. Quest’anno, poi, pesa tanto anche il gol preso da lontano contro la Juventus, quando pure era tranquillamente sulla palla: altro episodio decisivo. (continua dopo la foto)

Il problema è che la sua altezza richiede un’esplosività che nell’azione del tiro di Saelemaekers, poi tramutato nel gol decisivo di Pulisic, è completamente mancata. Persino Buffon ha ammesso che “quel gol lascia l’amaro in bocca”. E infatti il tormentone post-derby si è subito spostato sul gioco dei paragoni tra portieri. Senza dimenticare il gol evitabilissimo subito con il Verona prima della sosta.
Intervenire a gennaio è complesso, anche se dall’Argentina tornano a circolare voci su Dibu Martinez. La vera incognita riguarda l’altro Martinez, Josep, reduce da una vicenda personale devastante per l’incidente in auto che è costato la vita a un anziano.
Per questo Chivu va avanti con Sommer, probabilmente valutando le condizioni psicologiche del suo secondo portiere che solo lui può conoscere a fondo. Il Mister nerazzurro spera che, nell’ultima stagione interista prima della scadenza, Sommer ritrovi l’esplosività che per anni lo ha reso una sicurezza. Ma per ora, per l’Inter, il portiere rappresenta un grosso problema.