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Coppa Davis, grande attesa per l’Italia alla prova del Belgio: in palio la terza finale consecutiva

La Coppa Davis entra nel vivo con le semifinali di Bologna, dove l’Italia campione in carica torna in campo dopo il brillante 2-0 all’Austria. L’avversario è il Belgio, capace di sorprendere tutti eliminando la Francia con un secco 2-0 e ribaltando ogni logica di ranking.


Flavio Cobolli e Matteo Berrettini sfidano Raphael Collignon e Zizou Bergs, protagonisti della vittoria sui più quotati Moutet e Rinderknech. La missione è chiara: conquistare il punto decisivo senza arrivare al doppio, anche se l’Italia sa di poter contare sulla solidità di Bolelli-Vavassori se necessario. (continua dopo la foto)

Gli azzurri partono favoriti, anche grazie alla possibilità di inserire Sonego come prima alternativa in singolare. Ma il Belgio ha già dimostrato di saper rovesciare partite e gerarchie. Collignon e Bergs, rispettivamente numero 86 e 43 del ranking Atp, hanno già fatto capire di voler vendere cara la pelle.

Nel caso si arrivasse al terzo match, l’Italia avrebbe però un vantaggio evidente: Bolelli e Vavassori, reduci dalle semifinali alle Atp Finals e stabilmente in top 15, compongono una coppia più rodata rispetto a Gillé e Vliegen, meno continui e più distanti in classifica.

L’accesso alla finalissima del 23 novembre – contro Spagna o Germania – passa da un pomeriggio ad alta tensione. Gli azzurri sanno che chiudere presto sarebbe fondamentale per evitare sorprese contro un Belgio che ha già fatto saltare più di un pronostico. (continua dopo la foto)

Si parte alle 16 e il sogno della terza finale consecutiva resta lì, a portata di mano, ma da conquistare con una prova solida e senza cali. Per dimostrare che la squadra può reggere persino l’urto delle assenze più pesanti e restare in corsa per un sogno.

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