La tregua è finita. Dopo giorni di stabilità, il meteo sull’Italia sta per subire una svolta repentina, portando con sé piogge, freddo e temporali che spazzeranno via l’alta pressione. Stiamo per affrontare un ciclone di origine atlantica che, a partire dalla giornata di venerdì 7 novembre, riporterà il maltempo su gran parte della Penisola, con particolare intensità al Sud e sulle Isole. Ma l’attenzione non è rivolta solo ai prossimi giorni. Dietro l’angolo si profila uno scenario invernale potenzialmente rigido e ricco di sorprese, condizionato da un fenomeno globale noto come La Niña. Preparatevi a scoprire come l’Italia sarà colpita dall’ondata di maltempo imminente e cosa dicono gli esperti sul futuro climatico dei prossimi mesi.

L’impatto del ciclone: dove e quando colpirà il maltempo
La quiete sta per lasciare il posto alla tempesta. Gli esperti sono concordi nel segnalare la fine della fase di tregua, con un deciso peggioramento delle condizioni atmosferiche. Andrea Giuliacci, de ilMeteo.it, ha chiarito all’Adnkronos la dinamica del cambio: «La situazione meteo sta per cambiare e la fase di tregua è oramai giunta quasi al termine. Giovedì, la giornata inizierà infatti con il sole praticamente in tutta Italia, fatta eccezione per qualche banco di nebbia sulla pianura padana, e il tempo rimarrà bello ovunque anche nel pomeriggio. Poi però in serata arriveranno le prime piogge». Questo è solo l’inizio.
La vera offensiva del maltempo è attesa a partire da venerdì 7 novembre, quando una perturbazione atlantica darà vita a un vasto ciclone sul Mediterraneo. Mattia Gussoni, anch’egli meteorologo de iLMeteo.it, spiega sempre all’Adnkronos il meccanismo insidioso: «A causa del movimento antiorario delle correnti, il vortice richiamerà a sé aria calda dai quadranti meridionali che, dopo aver attraversato il mare e caricatosi di umidità, fornendo un surplus di carburante (energia potenziale) per l’interno di forti temporali». Un sistema perturbato “particolarmente insidioso” che influenzerà il meteo per diversi giorni. Ma quali regioni saranno più a rischio e quali si salveranno? La risposta nel prossimo paragrafo.

Le previsioni dettagliate per il weekend: Nord risparmiato
Il ciclone formatosi grazie all’arrivo impetuoso di correnti umide e instabili dall’Atlantico si farà sentire in maniera marcata soprattutto al Centro-Sud e sulle Isole. Le previsioni indicano una netta divisione meteorologica. Venerdì 7 novembre sarà la giornata cruciale: il ciclone provocherà una decisa ondata di maltempo che coinvolgerà il Centro-Sud e le due Isole Maggiori, con un graduale peggioramento in Sardegna, Sicilia e Calabria. Il Lazio sarà parzialmente coinvolto. La situazione si manterrà instabile anche nel weekend. Sabato 8 novembre sono attese piogge sparse al Sud, sulle regioni centrali tirreniche e sulle Isole Maggiori, con un tempo piovoso anche sulle regioni adriatiche del Centro.
La domenica successiva, le piogge si concentreranno su Sud, Lazio, Abruzzo e Molise. Ma c’è un’eccezione a questa fase perturbata. «Il Nord invece verrà risparmiato dalla fase di maltempo – conclude Giuliacci – e qui il tempo rimarrà nel complesso bello». Anche per quanto riguarda le temperature, gli eccessi saranno evitati, con un lieve calo che le manterrà intorno ai valori nella norma o di poco inferiori. È quindi il momento di guardare oltre, verso la minaccia di un inverno potenzialmente ben più freddo.
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