Il maltempo ha nuovamente preso il sopravvento: una pioggia torrenziale ha colpito con forza, cogliendo molti di sorpresa. La giornata è iniziata con una timida instabilità, ma nel giro di poche ore le nubi hanno oscurato il cielo e l’aria si è fatta opprimente. Le precipitazioni si sono rapidamente intensificate, trasformando le strade in percorsi scivolosi e creando disagi crescenti alla circolazione. I cittadini hanno cercato riparo come hanno potuto, mentre l’acqua ha martellato senza tregua tetti, marciapiedi e parabrezza. La sensazione è stata quella di un peggioramento repentino, capace di mettere alla prova la resistenza e la pazienza di chi si è trovato all’aperto.

Il diluvio che trasforma il volto della città
Non ci è voluto molto perché la pioggia si trasformasse in un autentico fiume scrosciante. In pochi minuti, le vie familiari sono diventate corsi d’acqua improvvisati, i portici hanno offerto rifugio a chi si trovava per strada e i negozianti hanno lottato per salvare ciò che potevano. Le sirene della Protezione civile hanno squarciato il frastuono dell’acqua, richiamando l’attenzione sulla gravità della situazione. Era chiaro che non si trattava di un temporale qualsiasi.

Maltempo in: emergenza allagamenti e disagi diffusi
Solo dopo che l’acqua ha iniziato a salire senza tregua sono emersi i contorni della crisi. Un’ondata di maltempo ha investito con forza la regione, colpendo duramente le province centrali e costringendo le autorità a un monitoraggio costante dei corsi d’acqua. Il presidente regionale Eugenio Giani ha dichiarato: “un sistema temporalesco di forte intensità sta interessando soprattutto le due province, con estensione graduale al resto del territorio”. L’Ombrone Pistoiese e il Taverone sono stati posti sotto stretta osservazione, raggiungendo il secondo livello di allerta.
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