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Infinito Valentino Rossi: trionfa a Indianapolis 17 anni dopo

A diciassette anni di distanza dal suo ultimo trionfo sullo storico circuito di Indianapolis, Valentino Rossi riscrive ancora una volta la storia del motorsport. Nel 2008, il “Dottore” aveva conquistato la gara di MotoGP dopo un epico duello con Nicky Hayden, interrotto solo dal maltempo.

Oggi, sullo stesso tracciato americano, Rossi torna sul gradino più alto, ma stavolta al volante della Bmw M4 GT3 Evo del team WRT, insieme ai compagni Charles Weerts e Kelvin van der Linde, trionfando nella 8 Ore di Indianapolis. (continua dopo la foto)

Come nel 2008, anche stavolta la pioggia è stata protagonista. A poco più di un’ora dalla fine, la direzione gara ha esposto la bandiera rossa per il rischio fulmini nella zona. Alla ripartenza, la strategia del team WRT si è rivelata perfetta: van der Linde ha anticipato il pit stop, guadagnando la testa della corsa.

Poi un nuovo colpo di scena, con la bandiera gialla dovuta al problema della Mercedes #80 e, infine, il diluvio. Gara neutralizzata e vittoria assegnata alla Bmw numero 46, proprio quella di Rossi.

Dietro, seconda la Mercedes GruppeM Racing #88 di Maro Engel, Luca Stolz e Tom Kalender, terza la Bmw #777 dello stesso team WRT con Augusto Farfus, Raffaele Marciello e Al Faisal Al Zubair.

Un successo che entra direttamente nella leggenda: Valentino Rossi è il primo pilota capace di vincere a Indianapolis sia con le due che con le quattro ruote. “Siamo anche stati molto fortunati”, ha ammesso Rossi con molta sportività, “ma vincere qui è speciale dopo esserci riuscito in MotoGP nel 2008”. (continua dopo la foto)

Per il nove volte campione del mondo, si tratta anche del trionfo d’esordio nell’Intercontinental GT Challenge, una vittoria che regala al compagno van der Linde il titolo stagionale. “Sono contento di averlo aiutato a diventare campione”, ha aggiunto un Rossi sorridente, di nuovo protagonista, di nuovo vincente.

E la Bmw, regina tra i costruttori, festeggia insieme a lui. Perché a 46 anni, con il numero 46 cucito perfettamente addosso, Rossi continua a fare ciò che gli riesce meglio: vincere e sorprendere tutti. Infinito, Valentino!

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