
Tadej Pogacar scrive un’altra pagina di storia del ciclismo. Dopo il successo del 2024 in Svizzera, il fuoriclasse sloveno si conferma campione del mondo anche a Kigali, in Ruanda, dominando la prova in linea dei Mondiali 2025. Con un’azione a 104 km dall’arrivo, il leader della UAE Emirates ha staccato tutti e ha tagliato in solitaria il traguardo, conquistando la sua seconda maglia iridata consecutiva.
Alle sue spalle, Remco Evenepoel ha chiuso al secondo posto, mentre l’irlandese Ben Healy ha completato il podio.
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— Eurosport IT (@Eurosport_IT) September 28, 2025
Il percorso e la prima fase
La gara si è disputata su un tracciato di 267,5 km e oltre 6000 metri di dislivello, con la capitale Kigali come centro nevralgico. La corsa è partita con diversi tentativi di fuga e ha registrato subito il ritiro di Julian Alaphilippe (Francia). Anche Tom Pidcock (Gran Bretagna) ha mostrato difficoltà nelle prime fasi, mentre un gruppetto di sette corridori ha provato ad animare l’azione senza successo.
L’attacco decisivo
Il momento chiave è arrivato quando Pogacar ha accelerato a 104 km dall’arrivo, scavando immediatamente un solco con il resto del gruppo. Solo Isaac Del Toro (Messico) e Juan Ayuso (Spagna) sono riusciti inizialmente a seguirlo, ma sul duro Mur de Kigali lo sloveno e il messicano hanno staccato Ayuso. Evenepoel, già in difficoltà, ha dovuto anche fermarsi due volte per problemi meccanici, accumulando ulteriore ritardo.
A 66 km dal traguardo, anche Del Toro ha dovuto alzare bandiera bianca, lasciando Pogacar libero di proseguire da solo fino al trionfo.

Un dominio senza precedenti
Lo sloveno ha chiuso la sua cavalcata in 6h21’20”, confermando i pronostici e riscattando la deludente prova a cronometro della settimana precedente. Con questa vittoria, Pogacar diventa il primo ciclista della storia a centrare il podio per tre anni consecutivi sia al Tour de France che ai Mondiali.
L’argento è andato a Evenepoel, giunto a 1’29” dal vincitore, mentre il bronzo è stato conquistato da Healy, che ha superato il danese Skjelmose nella volata per il terzo posto.
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