
MotoGP, finalmente Pecco! A Motegi è tornato il Bagnaia dei giorni migliori. Dopo settimane complicate e la delusione di Misano, il pilota italiano ha dominato la Sprint del GP del Giappone vincendo con oltre 1”8 di vantaggio su Marc Marquez. Per il campione torinese è il primo successo stagionale sulla breve distanza, il dodicesimo in carriera: un cambio di passo dopo tante delusioni.
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— Eurosport IT (@Eurosport_IT) September 27, 2025
315 giorni dopo l’ultimo successo nella gara del sabato a Barcellona, Pecco Bagnaia rompe il tabù Sprint Race vincendo la prima gara veloce della stagione 🏍️🇮🇹#MotoGP #JapaneseGP pic.twitter.com/Y55bmVoRwG
L’ex campione del mondo, almeno per oggi, ha ritrovato il feeling con la Ducati ufficiale: pole position al mattino, scatto perfetto al via e ritmo insostenibile per tutti già dal quarto giro. La vittoria, costruita con una performance eccellente da ogni punto di vista e senza sbavature, ha infiammato il pubblico giapponese.
Dietro Bagnaia, Pedro Acosta aveva provato a inserirsi, salendo fino alla seconda posizione dopo una partenza aggressiva. Lo spagnolo della Ktm però è calato nel finale, lasciando strada a Marc Marquez, che ha preferito una gara da “ragioniere” per non correre inutili rischi: il nono titolo mondiale è a un passo e non c’è alcun motivo di esagerare. (continua dopo la foto)

Marc Marquez, secondo al traguardo, ha così consolidato la leadership iridata portandosi a 191 punti di vantaggio sul fratello Alex, solo decimo. I destini dei due fratelli così si dividono: dopo una stagione in cui Marc ha dominato e Alex è stato il suo unico vero avversario, le gerarchie si sono ristabilite chiaramente. Con questo risultato il titolo MotoGP potrebbe arrivare già domani: basterà che Marquez non perda più di sei punti rispetto ad Alex.
Intanto, nella Sprint, va registrato un eccellente quarto posto per Joan Mir (Honda), davanti a Franco Morbidelli, Fabio Quartararo, Luca Marini e alle due Aprilia Trackhouse di Raul Fernandez e Ai Ogura.
La Sprint ha vissuto anche momenti di tensione. Alla prima curva Jorge Martin ha esagerato la staccata con la sua Aprilia, innescando un vero strike che ha coinvolto Zarco, Rins e Bezzecchi. Il pilota spagnolo ha avuto la peggio: frattura della clavicola e addio al GP di domenica. Gli altri sono usciti senza conseguenze gravi, ma con tanta rabbia. (continua dopo la foto)

Per Martin, campione del mondo in carica dopo il trionfo dello scorso anno, questa è una stagione davvero maledetta. Questo è il terzo infortunio grave, e nel secondo ha rischiato la vita ed è stato ricoverato per lungo tempo in ospedale. Jorge deve solo sperare che arrivi in fretta il 2026.
Bagnaia invece oggi non ha avuto dubbi ed è sceso in pista convinto di vincere, come non gli succedeva da molto tempo: in testa sin dal via, ha imposto un ritmo superiore al resto del gruppo, scavando un margine rassicurante già dopo metà gara. Marquez, più prudente del solito, ha impiegato alcuni giri per liberarsi di Mir e poi di Acosta, completando infine la sua rimonta in sicurezza.
Bagnaia al top: l’ordine d’arrivo della Sprint a Motegi
Bagnaia (Ita/Ducati) 20’59”113
M. Marquez (Spa/Ducati) +1.842
Acosta (Spa/Ktm) +3.674
Mir (Spa/Honda) +4.300
Morbidelli (Ita/VR46 Ducati) +5.130
Poi Quartararo, Marini, Raul Fernandez, Ai Ogura, Alex Marquez.
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