
Il Milan di Allegri ha messo in mostra un’ottima tenuta difensiva e un rendimento convincente dopo la sconfitta iniziale contro la Cremonese. Due vittorie consecutive contro Lecce e Bologna hanno dato nuova spinta alla squadra rossonera, che ora cerca continuità in trasferta contro l’Udinese, in una partita delicata che potrà offrire le prime risposte.
#Allegri lancia la sfida 🔥
— JuventusNews24.com (@junews24com) September 19, 2025
Le sue parole in conferenza ⤵️https://t.co/SowzvSvVfB
“Questa è una delle quattro partite più importanti della stagione“, ha commentato Allegri alla vigilia. “Contro l’Udinese è un test molto importante per noi”. Dopo due successi, domani i rossoneri dovranno confermare il buon momento contro una squadra fisica e difficile da battere.
“La squadra viene da due vittorie, domani affrontiamo una partita molto difficile. L’Udinese ha fatto 7 punti, è una squadra molto fisica, giocare ad Udine è molto difficile. Domani per noi è un test importante, ne abbiamo parlato: dobbiamo dare continuità alle due vittorie fatte”. (continua dopo la foto)

Il tecnico toscano ha poi spiegato che la valutazione sulla guarigione della squadra “la darà il campo“: “Non è che per due partite vinte siamo diventati tutti bravi e belli. Domani sera quando inizia la partita bisogna accendere l’interruttore altrimenti ci facciamo del male, soprattutto contro una squadra come l’Udinese”.
Sulla disponibilità degli infortunati, Allegri ha aggiunto: “Leao sta procedendo bene, speriamo di averlo durante la settimana prossima e di averlo a disposizione per il Napoli. È tanto che è fermo, dovremo valutare. Maignan è a posto, è sereno. Martedì sarà in porta col Lecce”.
Riguardo all’equilibrio in campo: “Non è questione di sbilanciamento in questo momento o fra due mesi. La squadra deve sapere che durante la partita si può giocare in diversi modi. Fofana è un grande giocatore, importante, ma deve fare più gol. Stiamo lavorando con tutti in quel senso lì. Dobbiamo dimenticarci delle vittorie, dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare“.
Il tecnico ha sottolineato l’importanza della distribuzione dei gol: “Abbiamo attaccanti molto bravi e validi, ma penso che a fine stagione bisogna che un tot di gol li abbiano fatti loro, ma un altro quantitativo anche centrocampisti e difensori. Centrocampisti, con gli inserimenti, difensori con i colpi di testa, possono darci una mano”.
Allegri ha poi spiegato la fase difensiva: “Innanzitutto abbiamo 10 giocatori nuovi su 19. La conoscenza, più passa il tempo e più faremo meglio. Col Bologna ci sono stati momenti in cui abbiamo sbagliato la scelta del passaggio perché dovevamo gestire in modo diverso“. (continua dopo la foto)

E sul senso di squadra: “C’è un dettaglio, quando la squadra fa gol: l’esultanza… Sia a Lecce che con il Bologna si ha avuto la sensazione di iniziare ad essere una squadra. Bisogna essere uniti per i giocatori, sono loro che ci fanno vincere le partite. Io tento di dargli una mano e di fare meno danni possibili. Bisogna tenere un profilo basso: quando siamo al Milan la normalità vincere le partite. L’eccezione è quella di perdere“.
Infine, sulle qualità dei singoli, in un centrocampo che può contare sulla solidità di Rabiot: “Samuele Ricci è in continua crescita, fisica, tecnica e mentale. Si fa sempre trovare pronto, è un giocatore affidabile. Pulisic sta molto meglio, è entrato bene. È un giocatore forte, può giocare 30, 60, 90 minuti. È forte, quando è in campo è un giocatore pesante“.
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