
Il Derby della Capitale si avvicina con un carico di tensione ancora più pesante del solito: Roma e Lazio arrivano al confronto dopo due brutti scivoloni che sono pericolosi, più che per la classifica – visto che siamo ancora agli inizi del campionato – per il morale e per la fiducia solidità dei rispettivi progetti. Per entrambe, quindi, i tre punti sono importanti per acquisire morale.
Giornata importante sul fronte Paulo #Dybala. Si attende oggi l’esito degli esami strumentali dopo l’infortunio in #RomaTorino, dal quale dipenderà la possibilità per #Gasperini di schierarlo nel #Derby con la #Lazio di #Sarri https://t.co/5Ng10DgOFf pic.twitter.com/aGrZymjHYi
— asromalive.it (@asromaliveit1) September 15, 2025
La situazione delle due squadre presenta sfumature diverse. La Roma di Gasperini, dopo un mercato estivo con risorse limitate dal fair play finanziario, deve ancora trovare un bomber di riferimento, perché né Ferguson né soprattutto Dovbyk sembrano per ora alternative del tutto convincenti.
La Lazio di Sarri, invece, è alla ricerca di una nuova identità dopo il blocco del mercato estivo, e deve ripartire con entusiasmo cercando di sfruttare la conoscenza fra i giocatori ma anche la loro voglia di inserire idee nuove in un contesto collaudato. I gol di Fadera e Simeone nelle ultime partite hanno evidenziato le fragilità di entrambe le squadre.
I due allenatori sanno bene che la posta in gioco è alta. Sarri ha ufficialmente saltato la conferenza stampa post-partita per “problemi famigliari”, e la pressione sulla squadra è notevole. Gasperini ha invece lanciato un chiaro segnale alla società: senza un attaccante di livello, la Roma rischia di vivere una crisi prolungata in zona gol.
Il Derby diventa così un banco di prova cruciale: per la Roma, leggermente favorita dopo i successi contro Bologna e Pisa, rappresenta il primo vero “big match” stagionale da non sbagliare. Per la Lazio, con due sconfitte e una sola vittoria significativa contro l’Hellas Verona, la sfida è ancor più delicata.
L’importante non farsi vincere dalla paura e giocare con equilibrio e testa. Un pareggio, dopo le due sconfitte del week end, non potrebbe soddisfare tifosi e società e creerebbe un primo distacco significativo dalla testa della classifica.
Roma e Lazio hanno dunque davanti a sé un derby che potrà indirizzare il cammino futuro delle due squadre e dei loro allenatori. Sapendo che la non è solo una questione di orgoglio cittadino, ma anche un passo fondamentale nella corsa verso l’Europa.
Leggi anche:
- Gattuso, senti la Fifa: cambia tutto per la Nazionali (e anche per i club), le nuove regole
- Inter, le sconfitte fanno male: e c’è già un cambio in vista, ecco chi paga gli errori