
Jasmine Paolini ha conquistato la finale del WTA 1000 di Cincinnati superando Veronika Kudermetova in tre set, ma la svolta del match è arrivata da una voce amica: quella di Sara Errani, compagna di doppio e guida preziosa a bordo campo nei momenti difficili dei match di singolare.
Jasmine Paolini in vista della finale a Cincinnati: “Contro Swiatek sarà durissima, darò tutto” – https://t.co/ozyLbWPDF4
— OA SPORT (@OA_Sport) August 18, 2025
L’azzurra aveva iniziato nel migliore dei modi, portando a casa il primo parziale 6-3 senza concedere palle break. Sul 5-4 del secondo set sembrava vicina a chiudere, ma un paio di errori le hanno fatto perdere il servizio e la fiducia. Kudermetova ha approfittato del passaggio a vuoto e ha vinto il tie-break 7-2, rimettendo il match in equilibrio.
Durante il cambio di campo, Paolini si è avvicinata al suo angolo per cercare la scossa. Oltre al coach Federico Gaio e alla capitana di Billie Jean King Cup Tathiana Garbin, era presente Sara Errani, che l’ha aiutata con un messaggio diretto e senza fronzoli: “Voglio che dimentichi e ricominci. Ritrova lucidità, pensa solo alle tue cose, punto su punto. Non avere paura di rischiare, tira dove vuoi tirare, ma con decisione”.
Errani non si è limitata a incoraggiare, ma ha anche analizzato il momento della partita: “Lei sta sbagliando meno adesso, ha ritrovato un po’ di fiducia”, ha detto attingendo alla sua lunga esperienza sui campi, “ma non devi pensarci: resta lucida e concentrata su di te“.
Quelle parole hanno fatto effetto. Nel terzo set Jasmine ha ritrovato il suo tennis aggressivo, ha comandato gli scambi e ha chiuso il match con autorevolezza, staccando il pass per la sua prima finale a Cincinnati. Avere nel box un’ex top 5 mondiale come Errani si è rivelato un vantaggio enorme: pochi consigli, ma mirati e subito efficaci.
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