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MotoGP Brno, le dichiarazioni dei protagonisti: Marquez, Bezzecchi, Acosta

Marquez: “Dopo Aragon ho trovato la svolta”

È un Marc Marquez raggiante quello che si presenta ai microfoni dopo il trionfo di Brno, che gli ha permesso di completare la quinta doppietta Sprint-GP consecutiva:
“Sono felice e molto tranquillo”, ha dichiarato il pilota Ducati a Sky.
“Dopo i test di Aragon abbiamo fatto un passo di assetto decisivo, che ci ha permesso di creare un gap sulle altre Ducati. Sono veloce come prima, ma ancora più sicuro in sella. Questo mi ha permesso di fare al top le ultime gare. Vado bene in tutte le piste e in tutte le condizioni. A inizio stagione ero con un team nuovo, con un po’ di margini di miglioramento. Siamo riusciti a sfruttare tutto e arrivare al 100%”.

Bezzecchi: “Gran lavoro del team, i risultati si vedono”

Soddisfatto anche Marco Bezzecchi, secondo con la sua Aprilia:
“Ho rischiato tanto nel sorpasso su Quartararo, fortunatamente è venuto molto bene ed è stato la chiave di tutto il resto della gara”, ha spiegato.
“L’anteriore è stata perfetta. Avrei voluto battere Marquez, ma ne aveva un po’ di più. Stiamo facendo veramente un bel lavoro, i ragazzi hanno portato dei grossi miglioramenti da inizio stagione e i risultati sono cambiati. Ovviamente ho lavorato duramente anche io per essere sempre più preciso nelle analisi e nella guida. Mi sto divertendo. Oggi ho provato a essere più aggressivo del solito perché la moto rispondeva bene, sono soddisfatto”.

Acosta: “Bello arrivare così a metà stagione”

Bel podio anche per Pedro Acosta, che ha resistito al rientro di Bagnaia nel finale:
“Pecco è sempre fortissimo alla fine delle gare, ha più esperienza di me. È arrivato a bomba alla fine, è stata dura tenerlo dietro”, ha commentato lo spagnolo.
“Quando ho visto che Marc e Marco andavano via ho preferito conservare un po’ la gomma dietro, è stato difficile ma alla fine è andata bene. È bello finire così la prima parte dell’anno, con un podio e vicino all’Aprilia di Bezzecchi. L’esperienza conta tantissimo, abbiamo perso tanti punti a inizio anno, ci è mancata costanza, ma sappiamo di poter essere in top 5 costantemente”.

Bastianini: “Sono caduto perché mi sentivo competitivo”

Enea Bastianini era in quarta posizione quando è caduto, ma resta positivo:
“C’è assolutamente una sensazione positiva, meglio essere caduto in quarta posizione piuttosto che arrivare 15°…” ha detto.
“La moto ha funzionato bene e il potenziale c’era. Ora continuiamo così. La caduta? Sicuramente ho frenato più forte del giro prima, però ero senza scia quindi è stato strano. Non ho avuto il supporto del posteriore. Sicuramente non ho ancora in mano la moto come vorrei, però se sono caduto è perché mi sentivo competitivo”.

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