
Un vero e proprio terremoto scuote il mondo del calcio dopo le durissime accuse di un campione, che ha accusato il suo club di avere provato a doparlo. Le reazioni sono state altrettanto dure, e ora si può immaginare l’inizio di un lungo contenzioso legale.
#SaintMaximin accusa il #Fenerbahçe di #doping, il club turco valuta azioni legali. Durante una conversazione sul canale YouTube del francese Zack Nani, il calciatore ha parlato della sua esperienza in Turchia alla corte del club allenato da José #Mourinho. “Sono una persona… pic.twitter.com/DAgXAA6Ge4
— FANTASYTEAM (@fantasyteamit) July 7, 2025
Al centro della bufera è il Fenerbahçe, club turco allenato da Josè Mourinho. A far esplodere il caso è Allan Saint-Maximin, esterno francese di proprietà dell’Al-Ahli, che ha concluso la stagione in prestito proprio a Istanbul. Le sue dichiarazioni choc hanno scatenato un caso internazionale: “Hanno provato a doparmi”, ha raccontato in un’intervista, riferendosi ad alcuni presunti trattamenti medici ricevuti durante la sua esperienza turca.
“Sono una persona onesta, non mi piace creare problemi, ma a un certo punto non ho più avuto paura. Mi hanno iniettato sostanze senza senso”, ha affermato Saint-Maximin, denunciando situazioni al limite vissute nello spogliatoio del Fenerbahçe.
L’attaccante ha anche parlato di complotti, minacce e una totale assenza di empatia da parte della società, rivelando un episodio particolarmente grave: “Mio padre stava morendo in ospedale e a loro interessava solo la partita. Ma dove sta il lato umano? Nel momento più difficile, proteggimi, no?”. Parole forti, che puntano direttamente il dito contro la dirigenza del club turco. (continua dopo la foto)

Nonostante tutto, ha voluto distinguere la figura di Mourinho: “È un allenatore eccezionale, che ho sempre rispettato. Mi ha aiutato tanto, ma anche a lui hanno messo i bastoni tra le ruote”.
Non si è fatta attendere la reazione del Fenerbahçe, che ha replicato con un comunicato durissimo: “Abbiamo seguito con stupore le dichiarazioni di Saint-Maximin, che ha vestito la nostra maglia nella stagione 2024-25. Le sue parole rappresentano una distorsione dei fatti e un tentativo di danneggiare la reputazione del club”.
La società ha infine annunciato di voler intraprendere azioni legali: “Faremo valere tutti i nostri diritti contro ogni affermazione fuorviante o dannosa per la nostra immagine”. Una vicenda che si preannuncia esplosiva anche sul piano giudiziario.
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