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Milan, ora per l’attacco si va su due nomi: ma c’è concorrenza dall’Arabia

Il mercato del Milan entra nella fase più importante, con l’obiettivo di trovare il nome giusto al centro dell’attacco dopo la delusione della scorsa stagione. L’arrivo di Allegri ha portato idee molto concrete: serve un centravanti vero, fisico e d’area, un nuovo Giroud su cui costruire la fase offensiva. Ma i nomi sul taccuino sono ambiti da mezza Europa e, in un caso, anche dal ricchissimo calcio saudita.

Tra i nomi caldi per il nuovo attacco rossonero c’è Mateo Retegui, capocannoniere dell’ultima Serie A con 25 gol, oggi in forza all’Atalanta, che lo ha prelevato dal Genoa appena un anno fa per 22 milioni più bonus. Oggi la valutazione è almeno 40 milioni, cifra su cui la Dea non intende fare sconti, soprattutto alla luce della centralità che il nuovo tecnico Juric gli ha assegnato. ( continua dopo la foto)

atalanta-bologna 2-0

I rossoneri hanno quasi sistemato il problema a centrocampo, un reparto fondamentale per Allegri. Oltre al confermato Fofana, si registra l’arrivo del croato Modric e del neo acquisto Ricci, prelevato dal Torino, mentre si lavora per un terzo nome in gradi di garantire la qualità chiesta dal tecnico.

Il problema per l’attacco, però, arriva da lontano. L’Al-Qadsiah, club saudita, è pronto a mettere sul tavolo tra i 50 e i 60 milioni di euro per convincere l’Atalanta a cedere il centravanti azzurro. Una proposta che fa gola, soprattutto considerando i rifiuti già incassati dagli arabi da parte di Dybala, Kean e Orsolini.

Il sogno di Allegri e Tare rimane comunque Viktor Gyokeres, bomber svedese dello Sporting Lisbona, autore di 97 reti in 102 presenze nelle ultime due stagioni. Ma l’operazione è complessa: servono almeno 70 milioni, e secondo la stampa inglese l’Arsenal avrebbe già trovato un accordo quinquennale con l’attaccante. (continua dopo la foto)

Nel frattempo, al Milan restano Gimenez, che però ama svariare fuori dall’area, e Colombo, destinato a partire. Il profilo cercato è chiaro: “Vogliamo un vero nove, un centravanti classico alla Giroud”, ha spiegato di recente il ds Tare. Ma per ora, a Milanello non sono ancora riusciti a trovare la quadra, e la ricerca continua fra molte difficoltà.

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