
Atletica, Marcell Jacobs inaugura la stagione all’aperto con una prestazione da dimenticare nei 100 metri dei Paavo Nurmi Games di Turku, mentre Mattia Furlani torna a brillare nel salto in lungo. Nel meeting finlandese, il campione olimpico resta lontanissimo dai suoi standard e alimenta dubbi in vista dei prossimi appuntamenti.
Atletica, #Jacobs salta Roma Sprint Festival 2025 per rimodulare preparazione#SkySport https://t.co/mCiGVIgG1l
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Jacobs, primatista europeo della distanza, parte forte in batteria (10″30) ma si spegne già dai 30 metri nella finale, dove chiude in un modesto 10″44, nettamente staccato e praticamente senza lottare negli ultimi appoggi. La vittoria va al britannico Romell Glave, che firma un solido 10″08.
Per l’azzurro, fermo da settembre dopo il quarto posto di Bellinzona in 10″12, si accende un campanello d’allarme: proseguire o meno il programma già fissato, a partire dal Roma Sprint Festival del 20 giugno allo Stadio dei Marmi. Secondo le ultimissime notizie, Jacobs avrebbe scelto di fermarsi per rimodulare la preparazione. (continua dopo la foto)

Sorrisi invece dal lungo: Furlani, campione del mondo indoor a Nanchino, trova un bel 8.11 che vale il successo e una piccola rivincita sull’australiano Liam Adcock, che lo aveva beffato nel Golden Gala Pietro Mennea. Stavolta Adcock si ferma a 8.05, mentre Furlani mastica amaro per un ultimo salto da brividi, stimato vicino agli 8.35/8.40, annullato per stacco fuori misura di pochissimo.
Buone indicazioni pure dai 100 ostacoli: Giada Carmassi, appena reduce dal record italiano di Luminosa Bogliolo battuto a Stoccolma con 12″69, chiude terza in finale a Turku in 12″81 dopo aver passato la batteria in 12″91. Vince la svizzera Ditaji Kambundji in 12″66. Un segnale che almeno fra le barriere l’Italia può sorridere, mentre per Jacobs servirà più di una riflessione e una sterzata immediata.
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