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Wimbledon dice basta, svolta epocale: è la fine di un’era

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C’è qualcosa di magico che accade ogni estate a Londra, quando il cielo si fa incerto e l’erba più verde che altrove. A Wimbledon non si gioca solo a tennis: si celebra un rito antico, fatto di silenzi carichi d’attesa, colpi che fendono l’aria e applausi trattenuti come in una cattedrale.

Ogni passo sul centrale sembra rievocare storie di gloria, cadute, imprese leggendarie. È un luogo dove anche il tempo si inchina, dove modernità e tradizione si sfiorano senza mai scontrarsi davvero. Qui il bianco non è solo un colore: è un linguaggio, uno stile, un rispetto. E ogni edizione, anche quella più rivoluzionaria, si porta addosso il peso e la grazia di qualcosa che va oltre lo sport: una memoria collettiva che continua a scriversi, punto dopo punto.

Wimbledon dice addio ai giudici di linea

Wimbledon si prepara a rivoluzionare le sue fondamenta: da quest’anno l’edizione 2025 segnerà la fine di un’epoca storica, quella dei giudici di linea, sostituiti dal moderno Electronic Line Calling (ELC) su tutti i 18 campi dell’All England Club.

Dal 9 ottobre scorso era trapelata la notizia e ora è diventata ufficiale: Wimbledon rinuncia ai suoi iconici giudici di linea, figure celebri tanto per il loro rigore nelle chiamate quanto per l’eleganza delle divise. Una parte significativa della sua storia se ne va, lasciando un segno indelebile nell’immaginario collettivo, dal celebre “You cannot be serious” di McEnroe (1981) alle tante storie personali nate intorno a questi arbitri.

L’arrivo della tecnologia: l’Electronic Line Calling

Il nuovo sistema ELC (Electronic Live Calling) sarà operativo in tempo reale: non solo per il servizio ma anche durante gli scambi, garantendo maggiore precisione e uniformità con gli altri Slam (Us Open dal 2006, Australian Open dal 2007).

  • Il sistema è stato definito sufficientemente affidabile dai responsabili del torneo, dopo lunghi test condotti nelle edizioni precedenti.
  • L’All England Lawn Tennis Club ha chiarito come il passaggio al sistema elettronico rappresenti un giusto equilibrio tra innovazione e rispetto per la tradizione.

Non tutti i 300 giudici di linea verranno lasciati a casa. Circa 80 professionisti manterranno un ruolo chiave come assistenti al match, pronti a intervenire se l’ELC dovesse interrompersi o anomalie dovessero emergere. Vedremo:

  • Due assistenti per ciascun campo, riconoscibili ancora dalle tradizionali divise (giacca blu, camicia e pantaloni chiari).
  • Mansioni specifiche di supporto al giudice di sedia e alla gestione di eventuali interruzioni tecniche.

Secondo testimonianze dirette, figure analoghe sono già state sperimentate in altri contesti, come le ATP Finals, a dimostrazione che si sta costruendo un nuovo percorso professionale per chi opera nel mondo arbitrale.

Contemporaneamente all’innovazione tecnologica, Wimbledon ha annunciato un aumento del montepremi del 7%, arrivando a 53,5 milioni di sterline (circa 62,7 M€):

  • I vincitori del singolare maschile e femminile riceveranno 3 milioni di sterline ciascuno, +300 k rispetto al 2024.
  • Premi in aumento anche per i doppi maschile e femminile (+4%) e misto.
  • I tennisti esclusi al primo turno guadagneranno 66 000 sterline (circa 77 000 €), +10% rispetto all’anno scorso.

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