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Volley, nella sesta giornata della Serie A1 la super sfida tra Novara e Conegliano

La prima resa dei conti stagionale è arrivata. Sei mesi dopo quel doppio confronto di maggio, in cui Conegliano e Novara si spartirono scudetto e Champions League, le due superpotenze della pallavolo femminile italiana tornano a sfidarsi nel sesto turno di Serie A.

Tanto è cambiato quest’estate, con Paola Egonu, colonna della Nazionale italiana e opposto tra i più forti al mondo, passata dalle piemontesi alle venete, mentre l’Igor Gorgonzola ha rinnovato profondamente il roster, mantenendo comunque una rosa molto competitiva. Diverso anche il modo in cui le due squadre arrivano a questa prima sfida: con un inizio spaventoso, Conegliano ha vinto sei incontri su sei, lasciando per strada un solo punto; più fatica ha fatto Novara che ha anche perso una partita, contro Firenze, conquistando, poi, due successi solo al tie break.

Buona parte degli alti e bassi delle piemontesi si può addebitare alle assenze di Brakocevic e Mlakar, con la prima mai scesa in campo e la seconda, che avrebbe dovuto sostituirla, infortunata in avvio di stagione. La slovena, però, ha recuperato e sarà dell’incontro e Novara, nonostante le difficoltà, è comunque a soli tre punti da Conegliano e potrebbe agganciare le venete in vetta, in caso di vittoria per 3-0 o 3-1. Nessun problema di formazione per l’Imoco che, come sempre finora, avrà tutta la rosa a disposizione.

A tenere il passo delle prime due ci provano Firenze e Brescia. Entrambe le formazioni potrebbero agganciare o addirittura, nel caso del Bisonte, sorpassare Novara in caso di sconfitta delle piemontesi. Tra le due, l’impegno più gravoso ce l’ha la Banca Valsabbina che ospita Casalmaggiore. L’Èpiù Pomì viene da tre vittorie consecutive, dopo un avvio non semplice, e proverà a riavvicinarsi alle prime posizioni. Non facile, comunque, anche la partita del Bisonte che sfiderà Cuneo, squadra che finora ha reso meno di quanto avrebbe potuto, con due sole vittorie in cinque partite.

Incrocio interessante, poi, tra Chieri e Scandicci, forse la vera sorpresa in negativo di questo avvio di campionato. Costruita per essere il terzo incomodo nella lotta scudetto, la Savino del Bene sta faticando tantissimo, anche a causa dei problemi fisici di alcune giocatrici, tra cui il capitano Lucia Bosetti. Pur conquistando punti in quattro dei cinque incontri fin qui disputati, le toscane non hanno ancora  ottenuto una vittoria per 3-0 o 3-1 e affronteranno una formazione in salute come la Reale Mutua che le precede in classifica e, con tre successi in cinque incontri, non è avversario da sottovalutare.

Impegno complesso anche per Busto Arsizio che ospita Caserta. Le lombarde hanno iniziato il campionato con alti e bassi, subendo due dure sconfitte a Firenze e a Novara, ma la vittoria di Perugia ha regalato loro ossigeno e adesso serve continuità. Sarà meno facile di quel che sembri, però, trovarla contro la Golden Tulip che negli ultimi due incontri ha strappato, a sorpresa, un punto a Conegliano e ben tre a Monza. A differenza delle campane, però, la Saugella sta attraversando un momento no, con l’ultimo e unico successo che risale al 3-1 su Bergamo nel secondo turno.

In questa giornata, Monza cercherà di tornare a far punti contro la Lardini Filottrano che, come le lombarde, non riesce a ingranare. A chiudere il turno è un altro scontro di bassa classifica, tra Bergamo e Perugia. La Zanetti, dotata di un maggior tasso tecnico, ha strappato punti a Casalmaggiore e Scandicci e ha fatto sudare anche Conegliano, dimostrando di poter ambire a una migliore classifica, mentre la Bartoccini è l’unica formazione a non aver ancora vinto un incontro.

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