Dusan Vlahovic sarà operato questo pomeriggio alla Mayo Clinic di Londra per risolvere la lesione di alto grado all’adduttore lungo della coscia sinistra, riportata durante la sfida di campionato contro il Cagliari. Dopo giorni di valutazioni e consulti specialistici, l’attaccante serbo e lo staff medico della Juventus hanno scelto di abbandonare l’ipotesi di una terapia conservativa, optando per l’intervento chirurgico come soluzione più sicura per garantire un recupero completo.
OPERAZIONI JUVENTINE! 🏥⚔️
— Footballlovers (@Footballover75) December 4, 2025
Giornata nera in casa bianconera: Vlahovic operato all’adduttore, Gatti sotto intervento al menisco. Due stop pesanti per una Juve che dovrà reinventarsi in piena corsa.
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L’infortunio e la scelta dell’intervento
La diagnosi emersa nelle ore successive alla gara aveva subito fatto temere il peggio: una lesione di alto grado che, già da sola, rappresenta un infortunio complesso per un calciatore di potenza come Vlahovic.
Nelle ultime 48 ore il club ha valutato la possibilità di evitare il bisturi, ma il rischio di ricadute e tempi di recupero incerti hanno spinto tutti verso un intervento immediato, considerato il percorso più affidabile per tornare in campo senza compromessi.
Tempi di recupero: almeno tre mesi
Al momento non è possibile definire con precisione le tempistiche. Sarà necessario attendere sia l’esito dell’operazione sia le prime risposte durante la fase di riabilitazione.
Le prime stime, comunque, parlano già di almeno tre mesi di stop, con un rientro ipotizzabile non prima di metà marzo. Una prospettiva che priverà la Juventus del suo centravanti per una parte cruciale della stagione.
Il messaggio ai tifosi
Nel frattempo, Vlahovic ha voluto rassicurare i sostenitori bianconeri con un breve messaggio pubblicato sul suo profilo Instagram: “Ci vediamo presto”. Parole che hanno raccolto l’affetto e la vicinanza della tifoseria, nella speranza che il recupero proceda senza intoppi e che il numero 9 possa tornare al più presto a disposizione. La Juventus, intanto, si prepara ad affrontare i prossimi mesi senza uno dei suoi giocatori più decisivi, in un momento in cui ogni assenza pesa doppio.
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