x

x

Vai al contenuto

Virtus Bologna: esonerato Scariolo, al suo posto Banchi

Luca Banchi

Come un fulmine a ciel sereno è arrivata la decisione della Virtus Bologna di esonerare Sergio Scariolo a una sola settimana di distanza dall’inizio della stagione. Al suo posto arriva Luca Banchi. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Leggi anche: Mondiali di basket: Germania campione, Schroder devastante

Leggi anche: NBA, Harden “costretto” a restare ai Sixers: è rottura

Sergio Scariolo
Sergio Scariolo durante gara 2 di Olimpia Milano-Virtus Bologna. (Photo by Roberto Finizio/Getty Images)

La Virtus Bologna ha deciso di esonerare Sergio Scariolo a solamente una settimana di distanza dall’avvio della stagione e – nella serata di ieri – ha comunicato il nome del coach che sostituto: Luca Banchi. Si tratta dell’allenatore che è appena stato nominato migliore ct del mondiale di basket con la Lettonia. In carriera ha vinto uno Scudetto e una Coppa Italia con Siena, per poi allenare l’Olimpia vincendo il campionato al primo anno sulla panchina meneghina.

In Europa la carriera di Banchi è proseguita al Bamberg e all’AEK Atene, per poi diventare – nel 2021 – Assistent Coach dei Long Island Nets nella NBA D-League. L’esperienza con la Lettonia – infine – è arrivata nel 2021 dopo le parentesi con Pesaro e Strasburgo. Il quinto posto conquistato con la nazionale baltica agli ultimi mondiali ha rappresentato un risultato storico, celebrato in grande stile a Riga.

Divorzio Scariolo-Virtus: i retroscena

“Virtus Pallacanestro Bologna comunica che ha disposto l’esonero di coach Sergio Scariolo. Le dichiarazioni del tecnico rilasciate agli organi di stampa in data 13 settembre 2023, che seguono quelle rilasciate durante la conferenza stampa di fine stagione in data 27 giugno 2023, minano, purtroppo, la serenità e l’entusiasmo dell’ambiente…”. COn questo comunicato la Virtus Bologna ha comunicato l’esonero di Scariolo.

Ma quali sono i motivi delle frizioni? La tensione tra le parti nasce proprio dalle parole menzionate dal comunicato citato, pronunciate dall’ormai ex coach: “Gli obiettivi stagionali? E’ una domanda per la società. La società mi ha consegnato la squadra e io la ricevo”. La mancata sostituzione di un giocatore come Milos Teodosic è stato un altro elemento di conflitto a cui si aggiunge anche il dato per cui per la prima volta nell’era “Segafredo” sul mercato è stato speso meno della stagione precedente.

Argomenti