
Nel tardo pomeriggio di lunedì 12 maggio, una violenta tempesta di grandine ha colpito duramente numerose aree del nordest d’Italia, causando allagamenti significativi che hanno subito riportato alla memoria dei residenti i più critici eventi meteorologici degli ultimi anni. Tra le 17:30 e le 18:30, un’autentica “bomba d’acqua” ha colpito Abano Terme, in provincia di Padova, con particolare intensità nei quartieri di San Lorenzo e Monterosso, dove una fitta grandinata ha accentuato i disagi. In pochi minuti, molte strade si sono trasformate in fiumi in piena, mandando nel caos la circolazione e creando notevoli disagi per residenti e automobilisti.
Le aree maggiormente colpite includono via Cesare Battisti, dall’incrocio con via Matteotti e via Diaz fino alla circonvallazione, completamente allagata e quindi ad alto rischio per chi si trovava alla guida. Anche via Appia Monterosso ha ceduto alla pressione delle acque, allagandosi dal maneggio di Villa Bassi fino a Monterosso, mentre via dei Colli Euganei si è ritrovata sotto accumuli d’acqua e ghiaccio, simili a una nevicata fuori stagione. In via Flacco, da anni teatro di simili problematiche, gli allagamenti si sono estesi da via Martiri d’Ungheria a via Primo Maggio, coinvolgendo anche quest’ultima e via Calle Pace, entrambe già duramente colpite in occasioni precedenti, come nel 2021 e nel corso del 2023.

Violenta Grandinata e Disagi Generalizzati
Non sono mancate le criticità neppure in via Pillon, nel cuore del quartiere Monterosso, così come in via San Bartolomeo. La situazione è apparsa complessa anche in via Foscolo, via Sartorio e nel quartiere Pescarini, dove un ramo è caduto in via Previtali, all’altezza dell’edicola. Completamente invasa dall’acqua anche via Moroni, mentre a San Lorenzo si sono registrati allagamenti in via Chiodare. Tutte queste arterie sono state messe in crisi dalla forza dell’acqua e dalla scarsa capacità di drenaggio dei sistemi fognari.

A peggiorare il quadro è stata la grandine, caduta in due distinti momenti con una tale intensità da lasciare spessi accumuli lungo le strade, in particolare in via dei Colli Euganei, via Appia Monterosso, via Primo Maggio e via Diaz. Le immagini condivise sui social mostrano i marciapiedi coperti da uno spesso strato di ghiaccio, rendendo pericoloso ogni spostamento, mentre molti cittadini hanno cercato rifugio nei parcheggi sotterranei, come quello del centro Aliper, nel tentativo di proteggere le proprie automobili dai danni.

La situazione non è stata diversa nei comuni limitrofi. A Feriole, nel comune di Teolo, la zona del quartiere Vergani ha subito allagamenti che hanno coinvolto almeno dieci scantinati. Sul posto è intervenuta la Protezione civile per le operazioni di soccorso. Gravi disagi anche a Selvazzano, dove via Montecchia è finita sott’acqua insieme ad altre vie della cittadina. E il maltempo ha colpito duramente anche le aree della Bassa padovana, in particolare Ospedaletto Euganeo, Saletto e Borgo Veneto, anch’esse finite in ammollo in più punti. L’ennesimo episodio di maltempo violento riaccende il dibattito sull’adeguatezza delle infrastrutture idrauliche e sull’urgenza di interventi strutturali, necessari per evitare che simili eventi continuino a paralizzare le città e a mettere in pericolo la sicurezza dei cittadini.