L’ultimo atto della stagione 2025 di Formula 1 deciderà chi tra Lando Norris, Max Verstappen e Oscar Piastri conquisterà il titolo mondiale. Dopo una stagione ricca di colpi di scena, ad Abu Dhabi contano solo le performance attuali delle monoposto e le strategie dei piloti. Il tracciato di Yas Marina possiede caratteristiche tecniche precise che possono influenzare sensibilmente l’esito della gara.
📄Stella ammette gli errori #McLaren ma spiega il pensiero dietro quanto successo al giro 7 in Qatar. Il TP italiano in ottica Abu Dhabi: "Avremo discussioni ma non toglieremo mai l'opportunità di vincere il titolo ad uno dei nostri piloti". #F1https://t.co/KnmRetlrsK
— AutoRacer IT (@Auto_Racer_it) December 2, 2025
Il circuito può essere suddiviso in due sezioni principali. Il secondo settore è veloce, con due rettilinei intervallati da una variante, mentre il primo settore comprende il breve rettilineo del traguardo e una sezione mista veloce.
Il terzo settore, invece, è composto da curve ad angolo retto, e richiede una guida più tecnica e attenzione alla trazione. Complessivamente, Yas Marina può essere considerato un tracciato stop and go, dove la trazione ha più peso dell’equilibrio in curva, e l’efficienza aerodinamica conta nei lunghi rettilinei.
La RB21 di Verstappen sembra la monoposto più adatta alle caratteristiche del circuito. La vettura, simile per comportamenti a quella vista ad Austin, combina efficienza nei rettilinei e trazione nelle curve lente. Nonostante una finestra di setup ridotta, Max ha trovato la comfort zone ideale che gli consente di massimizzare le prestazioni della sua monoposto.
La McLaren di Norris e Piastri eccelle invece nei lunghi curvoni e nei cambi di direzione ad alta velocità, mostrando il suo punto di forza nel primo settore e un discreto rendimento nella trazione del terzo. Tuttavia, la vettura non riesce a competere con la RB21 in termini di trazione pura in uscita dalle curve lente, soprattutto considerando il setup aerodinamico a medio carico previsto per Abu Dhabi.
Le prime prove libere saranno fondamentali per determinare gli assetti dinamici e aerodinamici in grado di esaltare le caratteristiche di ciascuna monoposto. Senza sviluppi in stagione, la chiave del successo sarà la capacità dei team di adattare al meglio le vetture al tracciato, rendendo la sfida tra Verstappen, Norris e Piastri ancora più interessante.
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