La Cremonese ha battuto il Genoa con un netto 2-0 al Ferraris, trascinata da un Bonazzoli in stato di grazia. L’attaccante, ex Sampdoria, ha firmato una doppietta d’autore – una rovesciata spettacolare dopo appena quattro minuti e un destro al volo a inizio ripresa – regalando ai grigiorossi una vittoria importante e un altro passo verso le zone alte della classifica.
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— skysport (@SkySport) October 29, 2025
Per la Cremonese l’attuale posizione in classifica è un sogno, impronosticabile a inizio stagione, ma reso possibile del lavoro di Nicola e dai suoi ragazzi. Per i rossoblù, invece, è notte fonda: ultimi da soli, ancora senza successi e contestati duramente dal pubblico.
Il match si è aperto con il capolavoro di Bonazzoli, autore di un gesto da copertina che ha gelato il Ferraris dopo 3’19”. L’azione è nata da un angolo di Vandeputte, proseguita da Bianchetti, che ha servito in area l’attaccante per la giocata acrobatica. Dopo un lungo controllo VAR – oltre quattro minuti per verificare la posizione – il gol è stato convalidato.
Una volta in vantaggio, la squadra di Nicola ha preso in mano la partita. Il Genoa, guidato da un Vieira sempre più in bilico, ha mostrato i limiti già emersi a inizio stagione: manca un regista vero, la squadra è assemblata male, è fragile ed è priva di un leader in campo. Nemmeno i tentativi di Vieira di invertire le posizioni di Cornet ed Ellertsson hanno prodotto risultati.
La Cremonese, ora a quota 14 punti, ha confermato il suo eccezionale avvio di campionato. La squadra di Nicola, corta e aggressiva, ha imposto il proprio ritmo e replicato l’approccio convincente già mostrato contro Udinese e Como. Il Genoa, invece, ha creato pochissimo: un’unica occasione con Ekhator dopo mezz’ora di apnea, prima che Ostigard e Leali evitassero un passivo più pesante. (continua dopo la foto)

Il raddoppio, arrivato al 51’, ha chiuso ogni discorso: ancora Vandeputte da calcio d’angolo e ancora Bonazzoli, che è stato lesto a girare di destro al volo sul primo palo. Il pallone è stato respinto da Leali, ma aveva già varcato la linea – se pure non di molto. Sul 2-0 la gara è praticamente terminata, con la Cremonese padrona e il Genoa incapace di reagire.
Solo un lampo di Vitinha ha illuso il pubblico: il suo gol è stato però annullato per fuorigioco dopo l’ennesimo check VAR infinito. Nel finale, Audero ha neutralizzato un rigore in movimento di Frendrup, poi la rabbia è esplosa in curva: fumogeni, cori contro la squadra e la contestazione per una classifica sempre più preoccupante.
La Cremonese, rinata sotto la guida di Nicola, è sinora la vera, grande sorpresa del campionato. Per il Genoa, invece, si è aperta una crisi profonda: il peggior avvio della storia in Serie A, senza vittorie e senza gol segnati in casa. Ora, nonostante la società gli abbia confermato la fiducia, il futuro di Vieira è appeso a un filo.
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