
La rappresentativa italiana di nuoto continua a regalare emozioni forti ai suoi tifosi. I Mondiali di Singapore celebrano una squadra azzurra che non smette di stupire, tra medaglie prestigiose e prestazioni da applausi. Dopo i successi nelle gare individuali, arriva anche uno storico trionfo nei tuffi, una disciplina in cui l’Italia torna protagonista a livello internazionale.
🥇 PELLACANI & SANTORO, L'ORO DELLA STORIA! SIETE LEGGENDA!!!
— Federnuoto (@FINOfficial_) July 30, 2025
💫 Dai 3m sincro Chiara Pellacani e Matteo Santoro oltrepassano la perfezione. 308.13 punti per un oro memorabile. Australia e Cina alle spalle 🤯
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È una giornata da ricordare per l’Italia ai Mondiali di tuffi: Chiara Pellacani e Matteo Santoro hanno conquistato una storica medaglia d’oro nel sincro misto dal trampolino 3 metri, regalando il primo trionfo della spedizione azzurra in questa rassegna e il quarto titolo mondiale della storia italiana nella disciplina. (continua dopo la foto)

Con un punteggio di 308.13, i due giovani talenti romani si sono imposti davanti alla coppia australiana Keeney-Rousseau (307.26) e a quella cinese Li-Cheng (305.70), al termine di una gara entusiasmante e combattuta fino all’ultimo tuffo.
L’avvio è stato solido, con un capofitto indietro da 45.60 punti e un secondo tuffo obbligatorio valutato 48.60 che ha portato gli azzurri al secondo posto provvisorio, alle spalle della Cina, fino a quel momento inarrivabile.
La svolta è arrivata con i tuffi liberi: il doppio e mezzo avanti con avvitamento carpiato, eseguito con grande precisione, ha fruttato ben 163.50 punti, e in contemporanea sono arrivate le sbavature degli australiani che hanno ridisegnato la lotta per il podio. (continua dopo la foto)

Nel quarto tuffo, complice anche l’errore degli americani Knight-Hernandez e qualche incertezza dei cinesi, Pellacani e Santoro hanno eseguito un triplo e mezzo avanti da 75.33 punti, balzando in testa con un tuffo ancora da completare.
Nell’ultimo e decisivo esercizio, gli azzurri non hanno tremato: tuffo pulito, grande sincronia e difesa perfetta della prima posizione, che ha consentito di chiudere davanti agli australiani, che nel frattempo avevano scavalcato i cinesi, relegati al terzo gradino del podio.
Un risultato straordinario per la coppia italiana, che entra così nella storia dei tuffi azzurri, e che conferma l’ottimo lavoro della federazione e dei tecnici nel valorizzare giovani talenti. Pellacani e Santoro, con i loro 308.13 punti, hanno scritto una pagina indelebile della loro disciplina.
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