Daniil Medvedev, il tennista russo che dopo la sconfitta con Taylor Fritz si è riscattato battendo Alex De Minaur nel secondo incontro delle ATP Finals di Torino, ha chiarito il significato del suo gesto dopo la vittoria. Durante l’esultanza, Medvedev si è messo le dita alle orecchie e ha chiuso gli occhi, un comportamento che ha scatenato diverse reazioni tra il pubblico dell’Inalpi Arena, compresi alcuni fischi.
Daniil Medvedev on his ‘block the noise’ celebration after beating Alex de Minaur in Turin
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) November 12, 2024
Daniil: “I think a lot of football players do it. If I understand it right it’s more about social media. After my performance with Taylor and some of my comments, I tried to use it less. I… pic.twitter.com/6xULEokHqz
Medvedev ha spiegato che il gesto non era rivolto ai tifosi torinesi, ma piuttosto era un modo per “bloccare il rumore” e restare concentrato, un atteggiamento che intende mantenere anche nel prossimo match contro Jannik Sinner. Dopo la partita, Medvedev ha cercato di chiarire la sua esultanza, spiegando che il suo gesto non era diretto al pubblico. Anzi, si è scusato subito in campo, invitando i tifosi a unirsi agli applausi.
Ha poi scritto la frase “Blocca il rumore” sulla telecamera, un messaggio rivolto soprattutto a se stesso. “Non era polemica verso il pubblico,” ha affermato Medvedev, aggiungendo che spesso i giocatori usano questi gesti per trovare un equilibrio interiore, specie in momenti di forte pressione.
Daniil Medvedev, la “lettera aperta”
Il campione russo ha successivamente affidato una lettera aperta a The Tennis Letter per esprimere il suo pensiero, spiegando che il gesto rappresenta una forma di protezione dal “rumore” che proviene non solo dai fan, ma anche dai social e dagli haters.
“Dopo la prestazione contro Fritz ho cercato di usare meno i social media. Ho affrontato questa partita bloccando il rumore, anche da me stesso. Non mi importava cosa stesse succedendo in campo, volevo solo giocare“. Il tennista ha inoltre spiegato che, con la crescente popolarità, aumentano anche le critiche, e questo “rumore di fondo” può influenzare l’equilibrio mentale degli atleti.
Il prossimo incontro con Jannik Sinner, il beniamino di casa, sarà una sfida decisiva per l’accesso alle semifinali. Consapevole dell’atmosfera calorosa che attende l’italiano, Medvedev ha ammesso che sarà come giocare in trasferta. “Anche il buon rumore, quello dei fan, a volte può destabilizzarti“, ha spiegato Medvedev, sottolineando come sia importante per lui mantenere la concentrazione.
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