Il caso Tonali, coinvolto nello scandalo scommesse, potrebbe avere conseguenze anche sul Milan, che ha ceduto il centrocampista al Newcastle nell’ultima sessione di mercato per 70 milioni di euro. Secondo quanto affermato da il Corriere dello Sport, il club inglese infatti non sarebbe soddisfatto della situazione e minaccerebbe di fare una causa milionaria ai rossoneri, accusandoli di avergli venduto un giocatore che ora rischia un’inibizione di ben 10 mesi.
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Secondo quanto riportato da diversi media italiani, il Newcastle avrebbe come opzione quella di chiedere un risarcimento al Milan per il danno subito, un’azione legale che sarebbe possibile però solo se il Milan venisse acclarato come “a conoscenza dei fatti”, presupposto che stando alle indagini effettuate manca totalmente. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Il Milan è tranquillo
Il Milan, dal canto suo, si difende sostenendo di non aver mai saputo nulla delle attività illecite di Tonali e di aver agito in buona fede. Il club rossonero, secondo quanto affermato da Sport Mediaset, non sarebbe a conoscenza dell’intenzione del Newcastle di intentare causa smentendo dunque tali voci.
Stipendio sospeso per Tonali
Intanto, Tonali attende l’ufficializzazione della sua squalifica, che dovrebbe essere di 10 mesi. Il giocatore ha scelto la via del patteggiamento e ha ammesso le sue colpe. Il Newcastle ha già annunciato che gli sospenderà lo stipendio da 8 milioni di euro a partire dal primo giorno di inibizione. Un duro colpo per il giovane talento italiano, che tuttavia dovrebbe tornare in campo nella prossima stagione.
