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Thibaut Courtois: i riflessi e la grinta del Real Madrid tra i pali

Courtois in tuffo

Thibaut Courtois è ritenuto uno dei migliori portieri della sua generazione, ma allargando il discorso rientra indubbiamente anche tra i migliori interpreti nel suo ruolo della storia del calcio. I riconoscimenti ottenuti finora in carriera parlano per lui: nominato dall’IFFHS miglior portiere al mondo nel 2018 e nel 2022. Ha anche vinto il Trofeo Jašin come miglior portiere del mondo nel 2022. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Thibaut Courtois
(Foto di Clive Brunskill/Getty Images)

200 cm di altezza e 96 kg di peso: Courtois fa della sua imponente stazza fisica una delle sue armi più efficaci tra i pali, anche se non l’unica. Nonostante la sua struttura infatti è un portiere che eccelle in tutte le componenti, anche in quelle più inaspettate come le uscite e parate basse e il gioco con i piedi. Sul suo enorme talento ha speso parole importanti il suo compagno di squadra Vinicius: “Courtois è fantastico, per me è il miglior portiere del mondo. Non ho mai visto niente di simile, salva ogni tiro durante le sessioni di allenamento e anche qui“. Andiamo allora ad analizzare nel dettagli la carriera di Thibaut Courtois: i riflessi e la grinta del Real Madrid tra i pali.

Origini ed esordi

Thibaut Nicolas Marc Courtois nasce l’11 maggio del 1992 a Bree, nel Limburgo, da padre vallone di lingua francese, Thierry Courtois, e madre fiamminga di lingua olandese, Gitte Lambrechts. In casa lo sport è una questione di famiglia. Entrambi i genitori sono pallavolisti, passione che hanno trasmesso alla sorella di Thibaut, Valerie, oggi libero della nazionale di pallavolo femminile belga.

La sua carriera professionistica prende piede nel 2009, quando esordisce con il Genk nella partita casalinga pareggiata contro il Gent 2-2. Al termine della stagione porta a casa il suo primo trofeo, la coppa nazionale, nonostante la non ancora acquisita titolarità. Nel luglio del 2010 debutta nelle coppe europee, giocando la trasferta di Europa League contro l’Inter Turku.

Il suo posto da titolare lo conquista nella terza e ultima stagione a Genk, dove è protagonista nella vittoria finale del campionato belga.

Atletico Madrid e Chelsea: l’ascesa di Courtois

Nel luglio del 2011 Courtois – dopo aver attirato l’attenzione di mezza Europa – viene acquistato dal Chelsea, che lo gira immediatamente in prestito all’Atletico Madrid. Il suo debutto con i Colchoneros avviene nel match di Europa League contro il Vitória Guimarães, mentre il suo esordio nella Primera División il 28 agosto 2011 contro l’Osasuna. Conquista rapidamente un posto da titolare e al termine della stagione è protagonista nella vittoria dell’Europa League, ottenuta battendo in finale per 3-0 l’Athletic Bilbao. Il suo prestito in Spagna viene rinnovato anche per la stagione successiva ed è titolare nella vittoria della Supercoppa Europea proprio contro il Chelsea (strapazzato 4-1).

Nella sua seconda stagione all’Atletico Madrid vince anche una Copa del Re. In occasione dell’annata 2013-14 il prestito viene nuovamente prolungato. Al termine della stagione Courtois e compagni raggiungono la finale di Champions League, ma vengono sconfitti a Lisbona dai cugini del Real per 4-1 (ma solo dopo i tempi supplementari). Pochi giorni prima però una gioia straordinaria: la vittoria della Liga dopo 18 anni dall’ultima volta. Nell’estate del 2014 Courtois torna al Chelsea in pianta stabile e diventa subito titolare. In quattro anni trascorsi a Londra vince per due volte la Premier League e anche entrambe le coppe nazionali inglesi. Nella stagione 2016-17 riesce ad accumulare ben 16 clean sheets e a vincere il Golden Glove.

Thibaut Courtois
(Foto di Angel Martinez/Getty Images)

La consacrazione al Real Madrid

Nell’agosto del 2018 Courtois si trasferisce al Real Madrid. Con i blancos vince due volte la Liga ed è protagonista soprattutto nella finale di Champions League 2012-22, quando i blancos battono il Liverpool 1-0. Le sue parate su Salah e Mané sono indimenticabili e hanno un valore che non può essere inferiore alle reti di Vinicius o Benzema. Durante il precampionato della stagione 2023-2024, Courtois si rompe il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro durante una sessione di allenamento.

L’infortunio richiede un intervento chirurgico e lo costringe a uno stop prolungato per quasi tutta la stagione. Rientra sul campo solo per le ultime partite, dopo essere stato sostituito efficacemente da Andrij Lunin per la maggior parte dell’annata, partecipando solo marginalmente alla vittoria del Real Madrid in campionato. Tuttavia, in vista della finale di UEFA Champions League, un infortunio di Lunin consente a Courtois di riottenere il posto da titolare: nella sfida contro il Borussia Dortmund (2-0), il portiere belga sfodera una prestazione di alto livello, conquistando così la sua seconda Champions in carriera.

I problemi con De Bruyne

La vita sentimentale di Thibaut Courtois è piuttosto movimentata. Il portiere oggi è fidanzato con la modella israeliana Mishel Gerzig. In precedenza, è stato sposato con Marta e insieme hanno avuto i due figli Adriana e Nicolas. Ai tempi del Chelsea ha avuto un bambino da una donna londinese, ma non è stato riconosciuto. La vicenda che più ha attirato le attenzioni mediatiche però riguarda il triangolo amoroso che vede coinvolto anche il compagno di nazionale Kevin De Bruyne. Il centrocampista del Manchester City ha rivelato nella sua autobiografia il tradimento della sua fidanzata del tempo, Caroline Lijnen, proprio con Courtois.

Dopo aver letto il libro, Caroline ha deciso di replicare all’ex fidanzato: “Nell’estate del 2012, Kevin mi disse di avere una relazione con la mia vecchia migliore amica. Gli ho dato la possibilità di scegliere: lei o me. Ero pronta a dargli un’altra possibilità, ma poi il nostro rapporto non è stato più lo stesso. Thibaut mi ha dato in quella notte quello che mi era mancato per tre anni con Kevin. Con Thibaut potevo avere delle belle conversazioni e lui cucinava anche bene per me. Una cosa che Kevin non ha mai fatto. E poi all’improvviso siamo entrati in sintonia“.

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