La Nazionale italiana femminile di sci è sotto choc per un grave incidente che ha coinvolto una nostra atleta durante una sessione di allenamento a Copper Mountain, in Colorado. Vittima del terribile infortunio Teresa Runggaldier: per lei la stagione è finita prima ancora di cominciare.
Sci: infortunio per l'azzurra Teresa Runggaldier caduta in allenamento a Copper Mountain in vista dell'esordio in CdM a Beaver Creek. Frattura del perone e rottura del crociato per la velocista che rientrerà in Italia per sottoporsi ad accertamenti #ANSA https://t.co/bFGvWWMnVC
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) December 3, 2024
La velocista azzurra, 25 anni, sarà costretta a tornare anticipatamente in Italia a causa di un grave infortunio. Durante una sessione di preparazione, in vista dell’esordio stagionale in Coppa del Mondo previsto il 14 dicembre a Beaver Creek, la gardenese è caduta riportando la rottura del legamento crociato e del perone della gamba destra.
L’atleta, figlia dell’ex campione Peter Runggaldier, aveva grandi aspettative per questa stagione dopo un’annata in cui aveva mostrato importanti segnali di crescita, con un undicesimo posto nella discesa di Crans Montana e un tredicesimo nel supergigante di Kvitfjell. Purtroppo, l’infortunio subito compromette tutta la stagione invernale 2024/25, lasciando un vuoto nel team azzurro.
La Federazione Italiana Sport Invernali ha confermato l’entità dell’infortunio, e ha annunciato che Teresa rientrerà in Italia nelle prossime ore per sottoporsi a ulteriori accertamenti. Sarà la Commissione Medica Fisi a stabilire i tempi e le modalità del percorso di recupero.
Per la Runggaldier, originaria di Selva di Val Gardena, questo incidente rappresenta un duro ostacolo da superare, ma la sua determinazione e il sostegno del team azzurro saranno fondamentali per affrontare il lungo percorso riabilitativo.
La stagione appena conclusa aveva segnato un netto miglioramento per l’azzurra, e il talento della velocista lascia sperare in un ritorno competitivo una volta recuperata la piena forma fisica. L’augurio di tutto il mondo dello sci è che Teresa possa tornare presto a calcare le piste e a inseguire i suoi obiettivi, con lo stesso spirito che l’ha contraddistinta finora.
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