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Supermercati, la classifica dei più convenienti: chi c’è al primo posto

Dove si risparmia di più

Le dinamiche cambiano notevolmente quando si considerano solo i prodotti di marca. In questa situazione, la classifica dei supermercati più vantaggiosi vede Bennet al primo posto, seguito da vicino da Esselunga, Famila Superstore e Spazio Conad. Alla fine della lista si trovano Carrefour Market, Coop e Conad. Tuttavia, per chi cerca risparmi significativi, questi supermercati non sono l’opzione migliore, poiché i prezzi sono spesso simili tra loro. In realtà, i discount si dimostrano la scelta più conveniente.

Nei discount è possibile risparmiare fino a 3.400 euro all’anno rispetto alla spesa media indicata dall’Istat. La classifica dei supermercati più economici per i prodotti a basso costo, redatta da Altroconsumo, evidenzia Lidl come il più vantaggioso, seguito da Eurospin e Aldi. Al contrario, Carrefour Market, Famila Superstore e Tigre si trovano nelle posizioni più basse. Per quanto riguarda la spesa mista, In’s Mercato emerge come la scelta più conveniente tra i discount. (Continua a leggere dopo la foto)

Le regioni e le città in cui si può spendere di meno

Secondo Altroconsumo, esistono notevoli differenze nei costi della spesa tra il Nord e il Centro-Sud Italia. Le regioni più benestanti del Nord tendono ad avere supermercati con prezzi più bassi, mentre nelle aree meno ricche del Centro-Sud, i costi sono maggiori e incidono di più sul bilancio familiare. Al Nord, in diverse città, è possibile risparmiare significativamente tra il punto vendita più costoso e quello più economico. Cremona è in testa, con risparmi che possono arrivare fino al 25%.

Seguono, ma con un risparmio minore, città come Como, Roma, Verona e Milano, dove il risparmio si attesta intorno al 17%. Le città con i risparmi più esigui sono Reggio Calabria e Catanzaro, con percentuali di risparmio tra lo 0,2% e lo 0,9%, seguite da Teramo, Napoli e Savona, dove il risparmio è sotto il 3%. In generale, le regioni del Trentino, Veneto, Lombardia e Toscana, caratterizzate da redditi più elevati, risultano anche tra le più convenienti per la spesa. Al contrario, nelle regioni del Centro-Sud, con redditi più bassi, i prezzi tendono ad essere simili o superiori rispetto a quelli delle regioni più ricche.

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