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Strage di Nuoro, è morto il bimbo: paese sotto choc

Strage di Nuoro, parla il vicino di casa: “Roberto Gleboni persona tranquillissima”

In un’intervista un vicino di casa ha raccontato tutto il suo stupore per la strage di Nuoro, definendo l’omicida Roberto Gleboni come «una persona tranquillissima, molto disponibile. Giorni fa mi avevano rubato la macchina e lui mi voleva prestare la sua, sapendo che mi serviva». La comunità è sotto choc. Sul caso indagano gli agenti della Questura e i carabinieri del Comando provinciale di Nuoro, i magistrati Riccardo Belfiori e Sandra Maria Piccicuto. (continua a leggere dopo le foto)

La figlia dell’omicida stravedeva per il padre: gli aveva dedicato la tesi di laurea

Come riferisce «L’Unione Sarda», Maria Giuseppina Massetti, 43 anni, e Martina Gleboni, 25, avevano aderito alla campagna di sensibilizzazione di ActionAid contro la violenza sulle donne, pubblicando sui social una foto che le ritraeva insieme. Martina stravedeva per il papà, lo amava a tal punto da dedicargli la tesi di laurea«A mio padre, l’amore più grande della mia vita». Parole che lasciano un enorme dolore, alla luce di quanto successo.

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