Il lavoro di Vera Slepoj durante la pandemia di Covid-19
Nel corso della pandemia di Covid-19, Vera Slepoj è stata una voce di chiarezza e conforto, tentando di spiegare gli effetti psicologici della crisi sanitaria e fornendo consigli su come affrontare la tragica situazione. La sua grade capacità di comunicare in modo empatico e chiaro l’ha resa una figura molto amata e rispettata. Il suo lavoro non è stato rivolto solamente alla diagnosi e al trattamento dei disturbi psicologici, ma ha anche contribuito alla promozione del benessere emotivo e della crescita personale. L’impegno costante verso il miglioramento della vita delle persone, attraverso la comprensione psicologica, è stato uno dei pilastri del suo pensiero. (Continua a leggere dopo le foto)
Il commovente saluto di Catena Fiorello
La tragica scomparsa di Vera Slepoj rappresenta una grande perdita per il mondo della psicologia e della cultura italiana. La sua eredità continuerà a vivere attraverso i suoi contributi scientifici e i suoi libri, che continueranno a ispirare e guidare le future generazioni di studiosi e gli appassionati di psicologia. La scrittrice Catena Fiorello, ha voluto ricordare Slepoj con un toccante post su Instagram. “Facevamo cose da ragazzine non prendendoci mai sul serio perché il nostro essere cervellotiche lo consideravamo un ostacolo da superare. E abbiamo riso di cose stupide per sentirci “vere”. Ci siamo riuscite. Se mai accadesse di rivederci altrove (mi piace credere che possa accadere), ti prenderò ancora in giro e tu accetterai la mia scemenza onorandola come sempre. Ciao, Vera. Che brutto separarsi senza avviso. In memoria di un’amica preziosa, Vera Slepoj. (Foto scattata nell’isola di Pantelleria, amata da entrambe profondamente”, ha scritto Fiorello a corredo di un’immagine in cui le due amiche appaiono sorridenti.
