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Smart working, chi si dà alla pazza gioia lavorando da casa: cosa è emerso

Il sondaggio sorprendente: cosa fanno gli inglesi durante lo smart working

Un sondaggio inglese, riportato dalla rivista online Leggo, ha interrogato gli abitanti dell’Inghilterra per capire a quali attività “collaterali” si dedichino in orario lavorativo e la riposta è piuttosto spiazzante. Una persona su dieci ammette di essersi divertito sotto le coperte mentre era al lavoro, mentre oltre un quarto dei lavoratori ha socializzato con amici e familiari muovendo occasionalmente il mouse per assicurare i superiori che fosse in postazione. Un altro dato emerso è che moltissimi utilizzino le ore di lavoro per la ricerca di altre posizioni. Ma queste non sono le uniche attività dal momento che in un altro sondaggio emergono altre mansioni preferite degli inglesi tra cui giardinaggio o bricolage (21%), schiacciare un pisolino (17%) o giocare ai videogiochi (16%).

Gli altri dati sul lavoro da casa

Da quanto riportato nell’articolo, gli uomini sarebbero più propensi delle donne a “sgarrare” in orario lavorativo. La fascia più colpevole di questi comportamenti sarebbe quella tra i 25 e i 34 anni. Tuttavia, pare che i “vizietti” citati sopra non inficino la produttività dei tanti lavoratori che lavorano da casa. Secondo quanto riportato nell’articolo, l’Osservatorio Smart Working ha sottolineato che per ogni lavoratore si può stimare una crescita del 15% di produttività, dato che se applicato su scala nazionale può portare ad un aumento di 13,5 miliardi di euro.