Archiviato il successo di Vienna, Jannik Sinner si è presentato a Parigi per l’ultimo grande appuntamento indoor della stagione. L’altoatesino, testa di serie numero due, ha affrontato il belga Zizou Bergs, attualmente 41° nel ranking mondiale e reduce dalla vittoria contro Michelsen nel turno precedente. Secondo gli analisti, la sfida si presentava a senso unico, con la vittoria dell’azzurro data praticamente per scontata.
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— Tennis TV (@TennisTV) October 29, 2025
The moment @janniksin stretched his indoor hard court winning streak to 22 with his win over Zizou Bergs. #RolexParisMasters pic.twitter.com/IaSIF6RI2C
Situazione ranking e punti in palio
L’eliminazione anticipata di Carlos Alcaraz – battuto all’esordio da Cameron Norrie – ha riaperto la corsa al primo posto della classifica ATP. Il torneo di Parigi assegna 1000 punti al vincitore, 650 al finalista, 400 ai semifinalisti e 200 ai quarti. Per Sinner la situazione è favorevole: non avendo partecipato all’edizione precedente, non ha punti da difendere. Al contrario, Alcaraz perde punti e lascia la capitale francese con un totale di 11.250, mentre Sinner si attesta a 10.510. La distanza attuale è di 740 punti. Solo la conquista del titolo consentirebbe a Sinner di superare Alcaraz e raggiungere la vetta mondiale entro il 2 novembre.
Il match: dominio di Sinner su Bergs
Ore 17:30 – Inizio della partita
La sfida tra Jannik Sinner e Zizou Bergs ha preso il via sul cemento indoor di Parigi. L’azzurro è sceso in campo motivato, consapevole delle implicazioni sulla classifica mondiale dopo la prematura uscita di Alcaraz.
Ore 18:20 – Sinner conquista il primo set
Il primo set si è rivelato combattuto. Bergs ha provato a mettere in difficoltà il tennista italiano, ma la maggiore qualità di Sinner è emersa nei momenti decisivi. Il parziale si è chiuso 6-4 a favore dell’altoatesino.
Ore 18:55 – Vittoria finale di Sinner
Il secondo set non ha avuto storia: Sinner ha imposto il proprio ritmo, chiudendo il match con il punteggio di 6-4, 6-2. L’azzurro si qualifica così al turno successivo e resta pienamente in corsa per la leadership mondiale.