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Sinner e la mano destra che trema: “Non è stato come a Wimbledon”, le sue parole sul malore

Sinner e il malore – Jannik Sinner batte Holger Rune agli ottavi degli Australian Open e vola ai quarti del torneo. L’azzurro, numero 1 del mondo, supera il danese, testa di serie numero 13, per 6-3, 3-6, 6-3, 6-2 dopo 3h 14′. Un match sofferto: Jannik Sinner ha dovuto fare i conti con un’importante problema di salute. Il giovane, irriconoscibile nel secondo set, ha dovuto fermarsi nel terzo parziale: per fortuna dopo l’interruzione e l’aiuto dei fisioterapisti, che hanno cercato di risolvere l’ingestibile tremolio al braccio destro, è tornato in campo più centrato. (continua a leggere dopo le foto)

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Sinner e la mano destra che trema: “Non è stato come a Wimbledon”, le sue parole sul malore

«È stata una mattinata strana, non ho neanche disputato il riscaldamento. Parlare con il dottore mi ha fatto bene. Sapevo che sarebbe stata una partita complicata. Ho giocato bene, ho servito benissimo e questo mi ha dato la fiducia per continuare a lottare», ha detto Jannik Sinner nell’intervista in campo al termine del match, confermando, senza però precisarne la natura, un problema fisico durante l’incontro che però non gli ha impedito di vincere. «Sono stato fortunato. 20 minuti fuori dal campo (il tempo necessario per riparare la rete, ndr), per cercare di recuperare fisicamente, per mettere un po’ di acqua fredda sulla testa, è stato molto utile. Sono stato molto, molto fortunato», ha evidenziato. (continua a leggere dopo le foto)

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Jannik Sinner racconta il suo malore: cosa gli è successo durante l’incontro con Rune

Le immagini del malore di Sinner durante l’incontro con Rune hanno fatto il giro del mondo. Hanno richiamato alla mente lo spettro della sfida persa contro Daniil Medvedev all’ultimo Wimbledon: allora Jannik stava male. Nausea e voltastomaco compromisero l’incontro: tanti ricorderanno che il giovane arrivò ad infilare la testa nel bidone delle bibite pieno di ghiaccio. Il caldo gli era insopportabile. «Sono due situazioni totalmente diverse a Wimbledon era diverso questa è totalmente un’altra cosa, ho dormito tantissimo con zero problemi questa notte. Se non avessi messo la sveglia avrei continuato a dormire. Quindi è totalmente diverso. Può succedere, mi sono svegliato non bene. Sono arrivato al circolo più tardi possibile, abbiamo fatto una routine che probabilmente prima non ho mai fatto, cercando di mettere tutte le energie possibili in questa partita, che poi per fortuna sono riuscito e basta, finisce lì», ha chiarito Sinner dopo il match con Rune.

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