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Sinner, è ufficiale: oggi non si allenerà, in forse il match con Shelton

Il cammino di Jannik Sinner a Wimbledon si tinge di incertezza. Dopo un torneo fin qui altalenante, il numero 1 del mondo si ritrova a fare i conti con un infortunio al gomito destro che potrebbe condizionare – o addirittura compromettere – la sua presenza nei quarti di finale contro Ben Shelton, in programma mercoledì 9 luglio.

Dopo il match di ottavi vinto per ritiro di Grigor Dimitrov, che si è fermato per un problema al pettorale quando era avanti di due set, Sinner ha fatto capire subito che non c’era nulla da festeggiare: “Il gomito fa male, farò accertamenti per capire la gravità del problema”, ha dichiarato l’azzurro. (continua dopo la foto)

L’infortunio si è verificato nel primo game dell’incontro, quando Sinner, in spaccata su un rovescio, è atterrato pesantemente sul gomito. Da quel momento il suo gioco è apparso meno fluido, con continue smorfie e il ricorso al fisioterapista nel secondo set.

L’impressione è che il dolore, seppur gestibile, non sia affatto un fastidio passeggero. Oggi il tennista altoatesino si sottoporrà a una risonanza magnetica decisiva. Si sperava che la notte portasse buone notizie, ma quel che filtra è che il problema sembra abbastanza serio e non può essere sottovalutato.

La presenza in campo contro Shelton non è certo impossibile, ma resta velata da un cauto pessimismo. La sensazione, secondo quanto filtra dallo staff, è che possa scendere in campo anche se non al 100%, ma molto dipenderà dall’esito degli accertamenti medici di oggi.

Il match contro Shelton si preannuncia complesso: l’americano, in netta crescita sull’erba, è reduce da ottime prestazioni e arriva carico e senza acciacchi. Se Sinner non sarà al meglio, si rischia una sfida dal pronostico molto più incerto del previsto.

E ora arriva anche una notizia che lascia in massima apprensione i tifosi e gli appassionati: Jannik non ha prenotato nessun campo per la preparazione pre-match e oggi non si allenerà. Non è certo un bel segnale.

I prossimi aggiornamenti diranno se la corsa di Sinner potrà davvero continuare. Ma oggi, più che l’avversario, il nemico sembra essere quel gomito che non gli ha permesso di giocare servizio e dritto con fluidità con Dimitrov. Un problema che è parso evidente in campo e che rischia di compromettere il cammino del numero uno anche in caso dovesse riuscire ad affrontare Shelton.

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