La nuova vita in Australia: Silvia Rocca oggi
Secondo quanto ha riferito nell’intervista a Dagospia, l’ex modella vive da ormai diversi anni (più di 7) ad Adelaide, in Australia. “Vorrei tornare in Italia – ha spiegato – ma sono bloccata perché il mio ex non firma il passaporto per la mia bambina, ho provato di tutto ma non è facile”. Nel continente, Silvia Rocca ha continuato a rimanere sulle scene facendo la deejay. Ma non solo: “Ho lavorato con dei bambini disabili insegnando loro a parlare e a muoversi, e per fare ciò ho studiato anche la lingua dei segni”. Durante l’intervista, la showgirl ha anche rivelato alcuni dissapori con le sue sorelle, in particolare con l’attrice Stefania Rocca a cui ha lanciato anche una frecciatina piuttosto velenosa. (Continua a leggere dopo la foto…)
Silvia Rocca e la frecciatina alla sorella Stefania
Alla domanda diretta “Parteciperesti ad un reality show con le tue sorelle?”, Silvia ha risposto negativamente. “No grazie, non parteciperei con loro. Siccome sono in Australia, le mie sorelle mi hanno escluso da tutto, compresa la salute dei miei genitori e dove si trovano, pensa che non so se sono in casa loro, in una RSA, ospiti a casa di una delle mie sorelle, mi tengono all’oscuro di tutto. Ho dovuto richiedere le cartelle cliniche dei miei genitori tramite avvocato”. Una serie di dissapori e incomprensioni che hanno origine dalla distanza e dall’impossibilità di Silvia di rientrare in Italia. “ (Le mie sorelle ndr) dicono che sono una cog****a perché non mi prendo cura di loro, ma sanno benissimo che sono bloccata in Australia e che non è colpa mia. La mia unica colpa è stata quella sposare chi ho sposato, ma con questa scusa io sono la pecora nera”. L’intervista si chiude su un punto che potrebbe essere ritenuto dolente per Silvia Rocca e che riguarda il grado di successo che la sorella ha avuto e che lei non è riuscita a raggiungere. Alla domanda sul perché secondo lei non sia riuscita a sfondare come Stefania, Silvia ha risposto senza esitazione: “Perché non ho trovato quello che mi sfondava, che era importante. Scherzo ovviamente”.
