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Sì, Sì: Jannik Sinner! Secondo trionfo consecutivo, gli Australian Open si tingono ancora d’azzurro

Jannik Sinner in campo per confermare la sua egemonia, Alexander Zverev in cerca del suo primo titolo Slam per coronare una grande carriera. La grande notte degli Australian Open, che in Italia è una grande mattina, ha visto i due tennisti al numero 1 e 2 delle classifiche mondiali affrontarsi in una sfida carica di tensione e significati.

Il primo set inizia con i due tennisti in cerca dell’occasione buona per prendere un vantaggio che, in una finale 3 su 5, serve soprattutto per acquisire fiducia, perché la partita è lunga. Dopo 6 game equilibrati, in cui Sinner fatica un po’ nel suo secondo game di servizio (senza concedere palle break), mentre Zverev ne deve annullare due nel quinto game, Jannik prende il largo: break imperioso sul 4-3, il fatidico settimo game, e primo set incamerato: 6-3.

Il tedesco reagisce bene nel secondo set, aggrappandosi al servizio per contrastare la pressione da fondo del nostro campione. Quattro ace aiutano Zverev a tenersi in partita, mentre Sinner continua a essere dominante nei suoi turni di battuta. Sul 5-6, 30 pari il nostro campione vince uno scambio pazzesco, giocato magnificamente da Zverev, con due passanti straordinari, soprattutto il primo con il dritto.

La partita è diventata una battaglia senza esclusione di colpi, con il tedesco che ha alzato tantissimo il livello del suo gioco. Si approda così a un delicatissimo tie break. E qui l’azzurro è fortunato, perché sul 4-4 il nastro lo aiuta rendendo impossibile il recupero di Zverev. Mini break decisivo, perché il numero uno con una prima e un gran dritto sulla riga conquista anche il secondo set.

Jannik Sinner, pressione micidiale e tennis stellare

Il tedesco al cambio di campo sfoga tutta la sua frustrazione massacrando una racchetta. Comprensibile, visto il punto fortunato di Jannik, ma va detto che la pressione dell’azzurro è stata micidiale e che per metterlo in difficoltà bisogna fare sempre gli straordinari. E nel terzo set, Sinner il cannibale si avventa su un avversario frastornato e ottiene il break al sesto gioco, volando sul 4-2 a suo favore.

Va dato atto a Zverev di non mollare mai. Il tedesco riesce a recuperare da 40-15 sul servizio di Sinner, ma Jannik conquista il vantaggio con una gran botta di servizio centrale che piega la racchetta del tedesco. Zverev annulla la palla del 5-2, ma Jannik piazza un fantastico ace centrale e poi con una prima al corpo vola verso il suo terzo slam. L’azzurro ha raggiunto un livello di gioco veramente stellare, e gli avversari per quanto ci provino alla fine devono arrendersi al suo dominio.

Zverev non ci sta, vuole prolungare il match e serve alla grande nel suo turno di battuta. Sul 40-0 Sinner gioca due accelerazioni di dritto spaventose, ma sul 40-15 il tedesco piazza un’altra prima e sale 3-5. Ora Sinner ha l’opportunità per chiudere sul suo servizio. Due errori di dritto portano il game sul 30 pari, un po’ di tensione si fa sentire anche per il nostro campione. Ma un grande martellamento di Jannik sul dritto di Zverev porta al primo match point. Ed è quello decisivo: con una palla corta seguito da un fantastico passante di rovescio, Sinner vince il suo terzo slam: è lui il Re del tennis! Fantastico, sensazionale, inimitabile: Jannik Sinner!

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