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Sharon Verzeni, il padre del compagno Sergio Ruocco rompe il silenzio

Cosa ha rivelato

Nel corso di una recente intervista rilasciata a Il Giorno, Mario Ruocco, 68 anni, ha parlato delle domande che gli sono state poste durante l’interrogatorio. Il padre di Sergio Ruocco, compagno di Sharon Verzeni, a 33enne tragicamente uccisa a coltellate nella notte tra il 29 e il 30 luglio fuori dalla sua abitazione a Terno d’Isola, ha ipotizzato un possibile movente. “In un bar entra tanta gente, di ogni tipo. La mia ipotesi è che qualcuno possa avere infastidito Sharon, averle fatto delle avance. Lei si è rifiutata. Quello l’ha tenuta d’occhio mentre lei era ignara di tutto, magari l’ha seguita dal bar di Brembate dove lavorava fino a Terno d’Isola e gliel’ha fatta pagare. Almeno, questa è l’idea che mi sono fatto, solo una ipotesi. Hanno sentito una macchina che sgommava, forse era l’assassino”, ha dichiarato. Infine, ha concluso: “Non vorrei che andassero per le lunghe. Mi devo rassegnare e avere pazienza. Ho fiducia che lo trovino, ma se la cosa va avanti ancora un po’ è capace che l’assassino se la svigni”.