Arrivata nella mattinata di oggi la sentenza del Tar del Lazio che ha respinto giudicando “improcedibile” il ricorso avanzato dalla Reggina riguardo all’ammissione al prossimo campionato di Serie B 2023/24 nonostante la tranquilla salvezza ottenuta sul campo nella passata stagione. I calabresi erano stati esclusi dopo che la Covisoc aveva imputato agli amaranto il mancato pagamento di alcuni emolumenti tra cui le ultime tre mensilità ai calciatori, e gli ultimi 5 mesi di Inps e gli ultimi 4 di Irpef che portarono anche alla penalizzazione inflitta nella passata stagione.
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Il Lecco è riammesso in Serie B
Nel prossimo campionato di Serie B ci sarà invece il Lecco: la società lombarda era stata inizialmente esclusa a causa di un ritardo nella presentazione della documentazione relativa allo stadi di casa da utilizzare nella prossima stagione: lo stadio Euganeo di Padova che avrebbe sostituito il Rigamonti-Ceppi, non a norma per la cadetta. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Per la Reggina non è però detta l’ultima parola: la società calabrese ha infatti un ultimo grado di giudizio a cui appellarsi, il Consiglio di Stato. Un entità extrasportiva che accoglierà eventuali nuovi ricorsi effettuati dai club non ammessi. L’udienza è fissata per il 29 agosto anche se la Lega Serie B ha chiesto la possibilità di anticiparla prima dell’inizio del campionato.